domenica 4 febbraio 2018

Serie A TIM 2017/2018: seguiamo assieme le partite della giornata

Seguiamo assieme le partite della Serie A TIM 2017/2018 valide per la 23a Giornata di Campionato e in programma nella giornata di oggi domenica 04.02.2018.

Seguiamo assieme le partite della Serie A TIM 2017/2018 valide per la 23a Giornata del Campionato e in programma nella giornata di oggi domenica 04.02.2018.

Domani pubblicherò un post sulla partita. Intanto ho pubblicato questo post per allegerire e rilanciare la discussione in vista dei 200 commenti del post precedente.

Riporto alcuni degli ultimi commenti del post precedente.

Amstaf
4 febbraio 2018 01:18

Il piccolo imprenditore della nostra terra onesto e sincero non gestisce manco una squadra di Lega pro.

Ma guarda le cose con gli occhi della realtà; sai chi è il presidente del Cagliari, amico di Moratti? Sai perché è Presidente proprio del Cagliari? Sai in che guai giudiziari sono finiti alcuni suoi collaboratori, ai livelli più alti, delle sue aziende? E come essere PADRONE della squadra di calcio lo abbia aiutato, a livello di popolarità (specie se vince)? O Cellino, già padrone del Cagliari, poi in England, ora a Brescia? Sarà AMORE? Potrei continuare...in Italia la maggior parte dei presidenti ci guadagnano, in A, e non solo indirettamente. Ora anche i proprietari delle "grandi" non sono più tifosi ricchi ma imprenditori che vogliono guadagnare. Essendo la dimensione mondiale,i piccoli sono morti.

p.s.) in lega pro, alle prime difficoltà, i nostri piccoli ed onesti imprenditori mollano e fanno fallire, anche nel "ricco" nord est...vedi Vicenza. Il patron della Diesel, milanista sfegatato, si compra il Bassano (guadagnandoci) non il milan...

@rina

1) il fatturato. Suning fa crescere il fatturato, Moratti no, il piccolo fallisce. Il perché è ovvio sul piano dei rapporti internazionali, nel caso di Moratti in particolare anche perché non si sarebbe divertito a gestire l'Inter come una azienda...

2) la solidità. La capacità di Suning di avere flussi di cassa, tramite banche o emissione di titoli (immagina un BOND emesso dal mobiliere brianzolo, ammesso che esista e non abbia delocalizzato...), permette di cedere Kondo a 25 milioni pagabili in 4 anni: sul bilancio incide uguale al pagamento cash, ma i flussi di cassa cambiano. Col bilancio ti rapporti all'UEFA, se i flussi di cassa fossero negativi ti rapporteresti al Tribunale fallimentare.

A livello più generale, con gruppi tipo Suning l'idea sarebbe di risanare aumentando il fatturato (Moratti ridusse i costi, molto, ma fece precipitare il fatturato, circolo vizioso), e possibilmente il fatturato slegato, almeno nel singolo esercizio, dal risultato sportivo (modello UTD citato da Antonello).

E' come una frazione, per farla diventare "uno" puoi lavorare sul numeratore o sul denominatore, dipende da cosa rappresentano...

Se fosse stato SOLO un gioco da ragioniere, perché Moratti avrebbe venduto? O la fininvest...ma lì c'erano altre dinamiche.

Amstaf
4 febbraio 2018 01:08

E' qui che sbagli. E' la stessa strada dei grandi gruppi entrati nel calcio. Allo UTD la prima "rivolta" fu per i prestiti "onerosi" dei proprietari...ora si parla di "modello UTD". Il City, finita la sbornia, è rientrato nei ranghi, altre squadre (bayern e spagnole) hanno strutture diverse ma ormai tutte autosufficienti. Persino il doping fiscale di cui si lamentò galliani è finito (la bufala della flat tax lo creerebbe in Italia il doping fiscale).

Lo scrissi, sul blog di Luciano, anni fa, con Moratti proprietario, che avremmo finito per tifare una azienda di "magliette e gadgets"; non è il mio calcio romantico ma è la realtà.

p.s.) Sai il vero rischio, che tutti ignorano? Se il calcio finisse per essere SOLO industria, anche atipica, il modo migliore per avere UTILI sarebbe NON il dominio di una squadra, ma la sistematica rotazione delle vittorie,per avere il maggior numero di CLIENTI possibile a livello di "sistema". Idem le star, i top, meglio distribuirli e farli girare, tipo tournéé, due anni a testa...

Tutti a brindare e acquistare prodotti...

Un Moratti, ammesso di trovarlo, sarebbe fuori dalle regole.

L'azionariato popolare, a livelli di squadre topo, esiste SOLO al Barça ed al Madrid, con situazioni diverse, di polisportive. A Barcellona è, oggi più che mai, inserito in un contesto politico indipendentista, con una identificazione DIVERSA dal tifo. Per dire, in Sardegna trovi i clubs di tifosi del Barcellona e NON quelli del Real. A Madrid è l'opposto... Hanno una lunga storia di azionariato, ma la gestione non è "democratica", si elegge il Presidente che, spesso, alla fine dei mandati fa un'altra carriera... Porta una base di denaro, perché si parla di numeri altissimi di soci, che garantiscono, ad esempio, tutti i posti dello stadio venduti per ANNI. Crearlo da noi, quanto tempo richiederebbe? 100.000 soci da 1000 euro annui? E nel frattempo? Oltre a diverse connotazioni giuridiche che so esistono ma non saprei descrivere.

Non a caso sono polisportive, ovvio che il Basket, per quanto seguito, è, a livello spettatori-soci, meno di un decimo, ma il radicamento sociale non lascia spazi vuoti. Chi, a Madrid, in qualche modo non ruota attorno ad un socio del Real (parenti, colleghi di lavoro, rapporti sociali vari) è un tifoso dell'Atletico... A Barcellona manco quello, l'Espanyol non ha quel radicamento popolare.

Sono cinesi e non parlano. Ma anche gli americani, in Inghilterra, non parlavano mai, a Roma, pallotta, farebbe forse meglio a non parlare.

L'unica vera eccezione è il PSG, ma parliamo di un Stato, anche un poco...."particolare"...

Io tifoso ragiono sulla campagna acquisti, loro su progetti da "lunga marcia". Si saranno anche appassionati, il calcio è una malattia, ma la logica che li guida non è la partita di perisic.

Daniele
4 febbraio 2018 01:00

Storia già vista e rivista, non importa la squadra che incontriamo, che sia il Pordenone, la Spal, la Lazio, l’Akragas o il Ponte Ronca....la nostra prestazione sarà sempre e comunque tale da permettere a chiunque di restare in partita, pareggiare o superarci.

Una cosa che mi dispiace, è leggere alcuni commenti scritti come a voler cercare con le parole di frenare una caduta che sappiamo essere purtroppo inarrestabile....quando saremo fuori da tutto, quando i nostri obbiettivi primari saranno sfumati, allora torneremo a far punti, come ormai da più di un lustro succede con questa squadra.

Un’altra cosa, mettere in discussione Spalletti oggi equivarrebbe a darci la mazzata finale nelle nostre parti intime....l’unico leader vero e affidabile in una società assente.

Mentre guardavo Zenga, le sue lacrime ho avuto al tempo stesso un moto di orgoglio e nostalgia......dove sono finiti questi uomini, gente piena di talento, di senso di appartenenza....gente che incuteva rispetto! Dove è finita quell’Inter?

Nessuno di quelli attuali mi rappresenta, nessuno di loro si avvicina anche solo minimamente alla saldezza morale al senso di appartenenza di atleti e uomini come Zenga, Bergomi, Ferri e Berti.

Uomini guarda caso usciti proprio dal nostro settore giovanile (per lo più)......che paradosso, quando la canterà vinceva ogni “morte di papa” produceva campioni a cinque stelle che diventavano le colonne della squadra, oggi che spadroneggia e fa man bassa di titoli e trofei in giro per il mondo, non è in grado di produrre manco le nostre riserve. Non mi interessa se questa cosa fa arrabbiare gli utenti del blog, serve una rianalisi seria e costruttiva, incentrata sulla ristrutturazione dell’intero processo di crescita dei nostri giovani....e non perdiamo tempo a raccontarci storielle, perché le cose stanno esattamente così!

Fabio Frigiola
4 febbraio 2018 06:49

Qualche considerazione. Il mio pensiero è molto vicino a quello di Amstaf.

Io penso nessuno,o in pochi, pensiamo che gli ultimi risultati siano solo sfortuna. C'è mancanza di qualità tecniche e morali. Abbiamo un gioco per cui costruiamo una buona diga centrale, che ci consente di subire poco, per poi sfruttare le corsie esterne per andare in gol. Ovvio che bloccate le corsie esterne, in questo momento più per incapacità dei giocatori stessi, il nostro gioco offensivo diventa assolutamente sterile, soprattutto contro squadre chiuse.

Le uniche soluzioni sono un cambio di modulo o un cambio di esterni o ancor meglio entrambi.

Per il futuro prossimo è indispensabile che i depressi cronici e monotematici vengano sostituiti, sia per migliorare la nostra manovra offensiva sia per dare una scossa caratteriale alla squadra. Ora giochiamo senza entusiasmo e sicurezza. Solo con paura.

Siamo una squadra dal retropassaggio semplice in cui nessuno si prende responsabilità del dribbling e della giocata, e chi lo fa non è in grado. Gli unici gipcatori che possono darci qualità in questo sono Rafinha, Cancelo e Karamoh, in parte Eder.

Dobbiamo ripartire offensivamente da loro.

Dal punto di vista societario capisco che dopo le sconfitte la società silente venga criticata. Ma fino ado pra dal mio punto di vista vanno criticati i direttori sportivi che hanno costruito la squadra in modo buono ma non completo. La società grazie ad accordi commerciali ha aumentato il fatturato in modo enorme. Questo é cio che deve fare. Dare solidità e aumentare i ricavi. Il progetto della cittadella sportiva é un altro mattone che va in questo senso.

Parlando dello United, dobbiamo capire che é un progetto, insieme a tutto il calcio inglese, che parte dagli anni 2000 in cui capirono come passare da una gestione di mecenati a un azienda sportiva. Asset societari fondamentali come lo stadio, marketing, co-branding, penetrazione nei mercati esteri.

Noi avevamo il campionato piu bello del mondo... ma non siamo riusciti a vendere il nostro prodotto, oltre a rendere le nostre società succubi di aumenti di capitali di mecenati e non autosufficienti grazie ai propri assset ed introiti fissi.

Fare paragoni con il psg (utilizzo border line del fpf e stato quatariota dietro la squadra) il barcellona e il r.madrid (potenza politica che distorce la realta in spagna) cosi come con la juventus (egemonia dal punto di vista politico in italia) non può che esser sbagliato. Il man utd deve diventare il nostro modello. Come doveva esserlo nel 2000. Bisogna ripartire da uno stadio di proprietà da un appeal maggiore appena usciti dal settlement agreement, da un fatturato ancora piu alto. La qualità dei giocatori ne sarà la conseguenza. Anche se dalla qualità dei giocatori si potrà anche avere una spinta per tali aumenti (e mi aspetto una volta usciti dal settlement si faccia in tal senso).

Riccardo Anelli
4 febbraio 2018 10:09

Ero allo stadio e le sensazioni sono pessime. Giocatori totalmente fuori condizione, Valero non si reggeva in piedi, giocatori con una folla paura di sbagliare, Brozovic e specie Perisic a dir poco irritanti. Alcuni giocatori hanno dei limiti imbarazzanti , Eder è di una pochezza, intanto facciamo marcire in panchina Pinamonti. Ma soprattutto la brutta sensazione che i giocatori abbiano mollato mentalmente, spiace per Spalletti non merita simili giocatori e società . Il pubblico poi ha fischiato a fine partita....tutto quanto già visto e purtroppo si sa come finirà ma tranquilli "Inter is coming" ...

Daniele
4 febbraio 2018 10:51

Fabio, "dobbiamo ripartire da Eder e Karamoh"....davvero? Questa è la soluzione ai nostri problemi? hanno giocato contro il Pordenone, non mi sembra abbiano fatto sfracelli....per come la vedo io, cercare di dare una spiegazione a quello visto in campo ieri analizzando prestazioni, schemi e disposizioni, è voler farsi del male!

Che poi nel tuo caso i problemi nascono sempre dallo schierare i due o tre soggetti che ormai tutti conosciamo.

C'è solo una spiegazione a tutta questa situazione, è legata ad una sorta di zavorra mentale che come un virus infetta ogni nostra rosa, e ha sempre il solito decorso fatale.....la soluzione? Il Mancio l'aveva trovata, ha risolto la prima volta quando abbiamo ingaggiato Viera e Ibra....la seconda purtroppo ci ha provato senza riuscirci, ha insistito per Toure e Kolarov, gente carismatica e di talento in grado di prendere gli altri per mano....ma non è stato ascoltato.

Karlito
4 febbraio 2018 11:02

Ho visto 10 minuti del match, compreso lo sfortunato (per loro) autogol di Faraoni.

Poi, non volendo assistere a uno spettacolo obbrobrioso, ho preferito fare cose più interessanti con mia moglie.

Mi scuso con chi scrive sul blog, ma anche qui ho letto credo solo il 20% dei commenti.

Non sono d'accordo con chi dice "non sono bambini dell'asilo". Io sono invece convintissimo che sono bambini dell'asilo, non capisco perché dei giovani ragazzotti giocatori di calcio debbano, a priori, essere considerati dei professionisti irreprensibili e uomini fatti e finiti dallo spessore morale d'acciacio. Fatemi il favore... La popolazione calcistica non è molto diversa da quella fuori dallo stadio, ci sono bambini viziati, mocciosi ultraricchi e insopportabilmente capricciosi, ubriaconi e parassiti, altri che sì! sono professionisti irreprensibili e persone con valori etici affermati, in mezzo varie gradazioni. Ad esempio Zanetti e Nagatomo fanno certo parte della categoria migliore, Candreva, fischiatissimo leggo sulla gazzetta, è anche lui, assieme a Skriniar, uno che ha sempre dato tutto.

Poi Zanetti è un campione, Naga un utile giocatore (e nostro ex miglior terzino sinistro), Skriniar è un campione, Candreva un buon giocatore, uono dei nostri migliori tra l'altro.

Dopo i 10 minuti di iere, e quello che leggo su Candreva e Icardi e Eder, mi metto in sciopero fino alla prossima vittoria dell'Inter.

Dopo lo scempio della cessione di Nagatomo e delle scelte di Spalletti per la prima volta non ho avuto voglia di vedere la partita oltre i 10 minuti (con l'Inter in vantaggio).

Becca63
4 febbraio 2018 11:42

Benissimo, pero' ci dovrebbero essere i dirigenti della squadra che aiutano l'allenatore a pretendere di avere almeno l'impegno negli allenamenti e durante le partite. Non e' possibile vedere Perisic e Brozovic giocare cosi'. A me Candreva non piace e non vorrei vederlo titolare(sempre), ma il suo impegno c'e' . Spalletti, come tanti altri allenatori prima, si sta perdendo perche' non ha a fianco dei dirigenti che nei momenti di difficolta' facciano la loro parte. E si' che ne abbiamo di dirigenti ...

Emiliano D'Aniello

77 commenti:

  1. Non sapendo se riuscirò a collegarmi dopo ho preferito "anticipare" un post per evitare il superamento in breve dei 200 commenti e "bloccare" la discussione. Mi sono permesso di riprendere alcuni degli ultimi commenti nel contenuto del post per rilanciare la discussione sugli ultimi temi trattati.

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  2. Fine primo tempo nel derby al Vismara: Milan 0 Inter 2

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  3. Finito il derby U15 al Vismara Milan-Inter 1-2

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  4. Visto che Emiliano ha riportato alcune mie considerazioni, ritenendole interessanti (e lo ringrazio), mi permetto di aggiungere due "notizie" che apparentemente nulla hanno a che vedere col nostro dibattito.
    Questa notte italiana si celebra una festa nazionale americana non ufficiale, il super bowl, il cui interesse va oltre i supporters delle 2 squadre. Se il calcio diventa business, fatte tutte le differenze, uno dei "modelli" (SIC!!!) è lo sport USA (che viene vissuto in maniera incomprensibile per noi, basterebbe essere stati ad una partita NBA, anche importante, per restare sbigottiti...); è stata fatta una ricerca statistica (fissazione USA) sui principali motivi di interesse nel guardare, in TV, il super bowl (credo a risposta multipla). La risposta nettamentePRIMA (47%) è stata "la pubblicità"...si guardano la partita per vedere (anche? soprattutto?) la pubblicità.
    Altra notizia: nel continente africano sono partiti enormi investimenti in infrastrutture ferroviarie (dato il punto di partenza credo ci siano possibilità sconfinate), sia di trasporto "breve" che ad alta velocità. I PRIMI investitori, di gran lunga, sono grandi gruppi cinesi...solo per ribadire quali siano le dimensioni e le potenzialità di quella economia, in cui Suning non è un "passante"....
    Questo non fa "mercato" ma dovrebbe dare potenzialità di crescita di fatturato notevoli.

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    1. Sugli investimenti cinesi in "ferrovie" in Africa c'è un articolo anche sulla Stampa odierna.

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    2. Il problema è che per decidere di prendere un giocatore con dribbling come deulofeu bastava un prestito, per poter panchinare candreva... nom serviva la grande potenza di suning.

      Anche oggi la roma ci ha dimostrato come giocare con esterni con il piede per rientrare sia la base del calcio moderno. E loro potrebbero permettersi anche altro avendo un ariete come dzeko.

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    3. Fabio sono discorsi, a mio avviso, separati.
      Criticare la "strategia" quotidiana della società è lecito e, talvolta, giusto.
      Attaccare la proprietà, tipo i suningout, chiedendone un'altra (ma QUALE?) senza minimamente capire i meccanismi del calcio attuale e di un gruppo come Suning, è assurdo.
      L'"evoluzione" (SIC!!) di una certa tipologia di tifoso, prima, ad ogni crisi, si chiedeva il cambio di allenatore, ora il cambio di proprietà...

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    4. Il ragionamento che fai é condivisibile ma é possibile gestire un'impresa del mondo dello spettacolo allo stesso modo di un'impresa di beni di consumo? Contesti attori e componenti troppo differenti per ragionare in modo analogico a mio parere. Riguardo la gestione attuale tecnica mediatica e delle risorse umane suning sembra introdurre un modello completamente alieno e inadatto: la situazione non pare assolutamente sotto controllo in ognuna delle componenti citate

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    5. Lo "spettacolo" diventa il mezzo per vendere "beni di consumo".
      Il super bowl è il mezzo per vendere pubblicità per vendere beni, servizi, quant'altro.
      Io lo giudico ORRIBILE, ma tant'è.
      Non costruisco io la realtà, cerco di osservarla, criticarla, se posso provare a modificarla anche un poco o, almeno, subirla il meno possibile.
      Non volerla vedere, scusa sergio, auspicando il piccolo-medio-grande imprenditore (onesto e trasparente...) come proprietario, è irrealistico.

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    6. Sono io che ringrazio te Amstaf per gli interventi sempre preziosi, come quelli degli altri: avere una ricchezza di commenti e comunque più punti di vista è molto importante in generale.

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  5. È riuscita a tornare a vincere anche la roma. Certo aver perso punti contro squadre ridicole (somo obiettivamente ridicole pera serie a)come crotone e spal è inconcepibile e indecoroso. Anche il verona dimostra una pochezza imbarazzante.

    Necessitiamo di un reset totale. Uomini veri, e calciatori veri. Non mezzi uomini con la testa ai loro obiettivi e mezzi calciatori con qualità tecniche imbarazzanti.

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  6. Ammiro sempre le certezze granitiche :).
    Ho visto dal vivo qualche partita Usa di basket e baseball e dico magari avessimo stadi, strutture e , soprattutto atteggiamento dei tifosi così....
    Comunque si potrà ben dire che l'operato di Suning non mi pare valido per la nostra realtà senza essere giudicati dei retrogradi che non capiscono il mondo...

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    1. Io ho visto tifosi entrare a metà primo tempo perché a mangiare di tutto, con la famiglia. Ho visto sullo schermo "chiamare" il tifo, un modo in attacco un altro in difesa. Ho visto, non dico indifferenza ma quasi (almeno apparentemente), lo stesso comportamento nella vittoria e nella sconfitta. Anche bello se vuoi. Ho solo detto che è diverso, inconcepibile da noi. Che non significa né meglio né peggio, certo meglio nella civiltà forse non nella partecipazione sofferta. Stadi strutture, non ne ho parlato. Se vuoi attribuirmi giudizi, poi su di te, che non ho mai espresso fa pure, ma sono falsi. Io mi sono permesso di rispondere ad un auspicio di Sergio, senza offendere nessuno, spero.
      Gli animi surriscaldati portano a inutili polemiche personali. Tu puoi pensare di Suning tutto il male possibile, ma per "sostituirli" servirebbe un altro "suning", non uno squinzi che è già un'eccezione (in senso positivo, finanziariamente) nel nostro calcio. Secondo me, almeno, ma anche secondo molti analisti. A parte che loro sono i proprietari e noi non abbiamo alcun potere o modo di cacciarli...
      L'accidia non la capisco.

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    2. Scusa Amstaf, se mi intrometto, ma magari in questo caso un occhio esterno è utile. Sto leggendo con molto piacere questo scambio sui modelli imprenditoriali e di gestione dello sport. trovo interessante i diversi punti di vista, proprio perché portano avanti la discussione e permettono di approfondire. Ecco, non mi pare che Riccardo se la sia presa o ti abbia rivolto parole irritate, eppure scrivi "Gli animi surriscaldati portano a inutili polemiche personali" e cose simili. Voglio dire che, quando si parla di Suning, almeno su questo blog, trovo molta tendenza ad esasperare le cose da parte di chi "difende" l'operato di Suning, mentre anche il termine "difende" che ho usato è già quello fuori luogo, perché in generale leggo normali discussioni che, come ho scritto prima a Emiliano, non si capisce perché debbano escludere Suning.

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  7. Beh Amstaf, non è che è tutto biano e tutto nero. Per esempio, a proposito di perplessità su Suning, immagino che gli investitori cinesi nelle ferrovie africane abbiano analizzato le varie situazioni locali in collaborazione con i soggetti adibiti a gestire le informazioni, non credo che abbiano ascoltato un Kia delle ferrovie che ha suggerito treni inadatti ai binari africani contro il parere di chi di dovere. In questa tua descrizione di due modelli operativi abbiamo però Suning che spende 100 milioni (con ingaggi) per due giocatori contro il parere dell'allenatore e degli uomini di mercato inter. E' una cosa che non sta in piedi in nessuno dei modelli che descrivi, neppure Moratti sarebbe mai arrivato a tanto. E non è un dettaglio da derubricare come un errore come tanti, la nostra campagna acquisti e i risultati sportivi che conseguiremo dipenderanno molto da quell'errore, visto che Suning , come ha ammesso Sabatini, ha allestito una squadra incompleta. Spero che in Africa, per scherzare un po', non ci siano traversine e binari mancanti sulla linea ferroviaria "cinese"...

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    1. Ma io, come già detto con Fabio, credo ci siano 2 piani diversi. La critica sui risultati, errori, va bene, è oggetto di "normale" discussione, opinioni diverse; che fidarsi di Kia sia stato un errore credo lo sappia anche Zhang, infatti non mi sembra sia ancora il procuratore di riferimento. Si discusse anche ai tempi di Moratti, anche ai tempi delle vittorie, altrimenti il blog chiuderebbe.
      L'altro piano è non "la proprietà" ma (opinione mia) la tipologia di proprietà, oltre alle REGOLE (che io non condivido ma esistono, la realtà...) di FPF, bilancio, eccetera. Ovvero io ritengo non possa più esistere il magnate TIFOSO, innamorato, che "butti" dentro denaro oltre ogni regola...perché a)non esiste più b)non sarebbe permesso.
      A me di Suning importa zero, dammi un gruppo più forte e va benissimo, ma io credo che non farebbero, comunque, mercati faraonici (magari avrebbero preso pastore, o no, ma NON i milioni a centinaia).


      p.s.) a tirare da fuori area si rischia di fare gol, a fare 100 passaggetti lenti no.

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    2. Ma infatti credo che nessuno su questo blog metta davvero in discussione la proprietà di Suning in assenza di alternative. Ci sono però poi le discussioni sul quotidiano, altrimenti non esisterebbe il blog, e mi pare normale che riguardino anche Suning come prima riguardavano Moratti. Io per esempio non metto in discussione il FFP. Sai benissimo anzi che spesso chiedo lumi proprio a te, che gentilmente mi rispondi, sulle "leggi" economiche e sulle regole finanziarie e di bilancio, però ugualmente trovo nel comportamento di Suning dei comportamenti strani che, secondo me, essi stessi fanno capire che c'è qualcosa che non quadra con ciò che sappiamo del FFP. Come la cosa di Kia. Non è ammissibile fare un errore del genere. Non sarebbe ammissibile neppure per dei neofiti, figurati da parte di chi possiede già una squadra di calcio e ha innumerevoli interessi nello sport. Un errore del genere tradisce un comportamento che male si abbina al modello economico di cui parli e che non mi sogno affatto di mettere in discussione. Idem, come dicevo prima, riguardo al FFP. Mi vuoi spiegare perché se adesso non possiamo spendere neppure un euro senza andare fuori dal FFP, a luglio stavamo spendendo decine di milioni per Pellegri e Salcedo? Oppure perché, con una squadra come ha detto sabatini, lo ribadisco, incompleta, abbiamo speso milioni e milioni per Colidio, Bastoni, Odgaard e Zaniolo? Se metti vinsieme tutti questi ragazzini e appunto Pellegri e Salcedo, eravamo sui 100 milioni solo per loro. E se ci aggiungiamo i giocatori che, come abbiamo capito benissimo aldilà delle sue smentite, Spalletti si aspettava, e che d'improvviso, come ammesso più volte, sono stati abbandonati, a che cifre saremmo arrivati. Sappiamo benissimo che tutto ciò è dipeso dalla stretta del Governo cinese" ma senza questa stretta il FFP non sarebbe esistito? C'è qualcosa di strano e, come nel caso degli acquisti di Kia, somiglia più al vecchio calcio all'italiana improvvisato e maneggione che al modello professionistico di cui parli. A mio modesto avviso, chiaramente.

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  8. Non ho detto questo, soltanto che Suning sta sbagliando la gestione dell'Inter a livello sportivo, basta vedere i risultati..nulla di personale.
    Noi non abbiamo nessun potere anche sulla formazione, scelte tattiche oppure ne parliamo su questo blog.

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    1. Ma quando uno dice che Naga è inguardabile un altro sostiene che sia il migliore, sono dati soggettivi.
      Altri dati sono oggettivi e non li faccio io.
      Manco le regole faccio io.
      Credimi, le facessi io sarebbero di molto diverse.

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  9. Milan e roma... due gol dell esterno destro che si accentra e conclude .

    Noi varenne candreva.

    Attacchiamo come squadre degli anni 80. Con alessandro bianchi che la mette per aldo serena. Ma ci manca aldo serena, e la precisione nei cross di alessandro bianchi...

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    1. Varenne è stato un campione, non vorrei se la prendesse a male...
      Vabbé che con circa 2000 figli avrà altro di cui occuparsi...

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  10. Rina, le domande che ti poni sono giuste e lecite, le risposte non credo sino quelle che leggiamo o che pensiamo....governo cinese, FPF.
    Personalmente credo che Suning abbia fatto due conti e alla fine si sia resa conto che il gioco non vale la candela.

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  11. @rina
    sugli errori di gestione sportiva corrente, come sempre, le discussioni sono giuste e certamente ce ne sono. Non solo JM+Gabigol, così come non tutti i "mali" derivano da JM+gabigol, ce ne sono anche di precedenti...
    Sui giovani non saprei dire con esattezza, certo i 2 del Genoa sarebbero costati molto ma nel tempo, bonus vari eccetera; ma alla fine non sono stati presi. Ogni ipotesi è valida, compreso una presunta prima, mancata poi, plusvalenza con Perisic...
    Se ci poniamo il problema in termini "generali", dovremmo decidere se, a nostro parere, Suning non possa o non voglia spendere.
    La mia opinione è che a)non possano b) non vogliano almeno nel modo desiderato da molti tifosi e talora "venduto" dai media (la potenza eccetera). Cioé anche quando non fossimo più sotto controllo speciale del FPF, non diventerebbero i munifici ricchi che spendono, ma avrebbero comunque una gestione di equilibrio finanziario; quindi i "sogni" me li sono cavati dalla testa...
    Sul "non vogliono", nei termini da me espressi, si tratta di una OPINIONE, mia, quindi discutibilissima.
    Sul non possono, non volendo convincere nessuno, io sono solito cercare di informarmi autonomamente, in ogni campo (sono vecchiotto e ho una storia, in passato, di "controinformazione"...). Quindi non volendo disturbare ulteriormente con le mie "opinioni" ti metto un link, se vuoi leggilo e traine le tue conclusioni.
    www.calcioefinanza.it/2018/02/01/preview-bilancio-inter-2018-ricavi-fpf/ .

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  12. Derby U16 1-1 Gol di Bonfanti: vantaggi loro su rigore ridicolo: era fallo per noi! Poi 2 rigori chiari negati ai nostri, Dopo il pari, traversa ancora di Bonfanti

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  13. derby U16 1-1 .giunge voce da chi presente che il Milan è passato in vantaggio con un rigore inventato . Era punizione per noi e L'arbitro la tramutato in rigore per loro . Purtroppo L'allievo dell'acchiappasogni , stavolta non è riuscito a pararlo.Pazienza usciamo a testa alta .Oggi 3 derby 2 vinti e uno pareggiato in 11 contro 12.

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  14. All'AIA hanno qualche problema nella comunicazione. Non sono ancora riusciti ad avvertire gli arbitri che il duopolio juve-milan è finito qualche anno fa. Ora comanda la juve da sola

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  15. Il sassuolo é la squadra piu odiosa con il presidente piu ignobile in serie a. Dopo i vinovesi. Harry Kane uno di noi: buca la rete degli infami che vinceranno gli scudetti da qui al 2050 ma in europa non hanno potere e perderanno anche quest'anno.

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  16. Amstaf come pensi si possa lottare per cambiare quando su tutti i blog delle principali testate cancellano commenti scomodi sui vinovesi? È una vergogna

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    1. Non certo coi blog. Ma sarebbe un discorso lungo, forse non da blog calcistico...per esempio, solo per esempio, il FPF è la faccia calcistica dell'egemonia politico-finanziaria del "pareggio di bilancio", austerità...io la definisco "nazismo finanziario", ANCHE per motivi storici. I tedeschi sempre più ricchi, i greci sempre più poveri. Ma queste sono bestemmie, il pensiero dominante sostiene che i poveri se la sono cercata...
      I poveri sono sempre esistiti, ma oggi sono diventati colpevoli di essere poveri.
      Parafrasando MOU, chi vuole cambiare solo il calcio non cambia niente nel calcio....

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    2. Quindi il confronto o la condivisione di idee e/o esperienze le trovi inutili? Al di la dell'importanza che l'esempio pratico di integrita puo dare

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    3. Beh, il confronto e la condivisione in un blog dove ti bannano i commenti sulla juve (fatti salvi gli insulti oil turpiloquio) non credo sia possibile...
      Il confronto è sempre utile ma dopo sarebbe necessario anche fare scelte...
      Ognuno le sue. Per esempio io sogno una Società Inter che facesse SCELTE decise in politica calcistica...ma non le ho mai viste.
      A quel punto, se non vuoi (provare a) lottare per cambiare meglio tacere.

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  17. Potremmo assumere, ad esempio, un "brand manager junior", o un "event manager", a patto che siano giusti, in conflitto di interesse...per aiutarci un poco...o creare, per i nostri dirigenti, apposite "Master group sport"...
    No, noi non dovremmo mai farlo, dovremmo (lottare per) impedire lo facciano altri.
    Non c'è più bisogno di direttive AIA, il tutto va da solo.

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  18. Con tutte le critiche ai giocatori, a Spalletti, Ausilio, Suning...anche ieri il gol del pareggio nasce da una gomitata subita da Eder, punizione per il Crotone e giallo ad Eder...
    Noi abbiamo tante "colpe", non ce ne aggiungessero altre...

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  19. Ecco rinaieskj ha espresso in modo più articolato il mio pensiero e la paura di Daniele "..credo che Suning abbia fatto due conti e alla fine si sia resa conto che il gioco non vale la candela." è anche la mia e di tanti altri.
    Un ultimo esempio per esemplificare i dubbi "sportivi" su Suning la gestione di Pinamonti svenduto al sassuolo con Vailetti, per 6 milioni....questo non è da grande società, quale progetto dietro simili operazioni ?

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  20. La differenza sta proprio lì. Anche ieri orsato ad ogni volo carpiato dei crotonesi si affannava a fischiare fallo. Incredibile l'ammonizione ad eder, reo di essersi allungato la palla e di aver preso una gomitata in faccia. Avremo pur giocato male, ma ieri abbiamo lasciato due tiri in porta al crotone ed avremo sbagliato 4 gol. Con un arbitraggio da ufficio inchieste. Incredibile poi il fallo fischiato contro eder sul cross da sinistra di perisic con parata di belec. Ed anche il fg fischiato sul tiro di rafinha. Dove era il danno se belec ha parato? Sempre mou disse che ce l'avrebbero fatta pagare. E sta succedendo. Hanno cercato di farci perdere scudo e coppa italia con un'inter da triplete. Figuriamoci ora che facciamo fatica ad essere da podio. Tutto vero quel che scrivete. Ma diamine. Essere affossati da questi delinquenti a me fa incavolare. A voi no?

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    1. Certo. ma sono stufo di lamentarmi. Nessuno, neanche la Società Inter, pensa di (provare a) cambiare.
      Anch'io sono deluso da Suning su questo punto; mi ero illuso che uno straniero vedendo l'andazzo, alzasse la voce. O la facesse alzare ai suoi uomini. Invece, ad oggi, niente. Spero che, ancora, non abbia pienamente compreso lo stato presente delle cose.
      Bisognerebbe (cercare di) superare e distruggere lo stato presente delle cose. (semi citazione).

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    2. O forse lo ha capito ed agisce di conseguenza. Questo è il mio timore

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    3. Perché mai dovrebbe avere timore, Suning? Io invece credo non si rendano conto. Perché questa situazione non danneggia (solo) l'Inter ( i malevoli potrebbero sostenere che non gli interessi...), danneggia il business legato al campionato italiano; questo interessa sicuramente.

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  21. Non belle le dichiarazioni di Spalletti sull'impossibiltà di giocare "diverso" con icardi. La stagione con l'inter migliore fu per me quella con lui e Palacio in coppia davanti. Ad esempio la splendida vittoria di Firenze fu con loro due. Questa dichiarazione di impotenza non mi è piaciuta per nulla.

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  22. Quale sarebbe? Quella di mancini? Arrivati quarti?

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    1. A firenze ci abbiamo vinto una volta in questi ultimi anni e un interista sa quando e con che allenatore. Cmq dichiarare che con icardi si può giocare solo in un modo è letteralmente professare impotenza. Ed è assolutamente un falso. Qualunqie sia il giudizio su icardi.

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    2. La mia non era una domanda provocatoria.
      Se ti riferisci al 2013/14 però icardi entrò nel secondo tempo...il titolare era milito, e in quella stagione non fu titolare mauro.
      Piu rappresentativa la stagione dei 22 gol dove gioco spesso in tandem con palacio (ma in cui finimmo ottavi)

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  23. So che non vi interessa, ma oggi mia figlia Rossella (9 anni e mezzo) alle qualificazioni nazionali a Roma per il Dance World Cup, ha vinto 2 medaglie d'oro, nel "Mini solo ballet" (danza classica solista) e "Mini solo modern" ( danza moderna solista); ora, a fine giugno, finali a Barcellona.
    Io sono felicissimo, nonostante...l'Inter...

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    1. Complimenti e in bocca al lupo per barcellona.
      L'inter é importante ma non é l'unica cosa che conta!

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    2. Complimenti Amstaf! Grazie di questa condivisione che rende piu umano il blog! Sono esperienze molto piu "esistenziali" rispetto al tifo impersonale.

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    3. Complimenti a Rossella....Hasta la victoria siempre !

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    4. Brava Rossella. Tutto il papà. :)

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    5. Complimenti a Rossella, avendo sangue interista non mollerà mai quindi si toglierà parecchie soddisfazioni.

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  24. Vincere due medaglie d'oro e essere interista è una cosa fantastica . Complimenti Rossella in bocca al lupo per barcellona.
    Alla prossima medaglia , non vergognarti , sventola una sciarpa o un foular con i nostri colori.

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    1. Grazie. Rossella ha già sventolato i nostri colori, volando in alto per la stanza, il 22 maggio 2010, non aveva ancora 2 anni...poi la mamma arrivò a togliermela dalle mani...

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  25. Complimenti Amstaf e un grande incitamento per Rossella. Barcellona porta bene

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  26. Dennis Curatolo altri due gol. da quando è tornato ha sempre segnato

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  27. Magazzù e Gnonto sugli scudi insieme a Radaelli nel derby U15
    Vergani senza gol ma di altra categoria nel derby U17, dove hanno fatto il loro esordio Chrysostomu e Zupperdoni. Il cipriota è una mezz'ala destra che mi è sembrato tosto e in possesso di tecnica apprezzabile, Zupperdoni è entrato proprio alla fine

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    1. Zupperdoni è un centrale Luciano?

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    2. credo un centrocampista. Ma è stato in campo veramente troppo poco

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  28. Complimenti Amstaf, grazie per aver condiviso con noi questa bella notizia. Un grosso in bocca al lupo per Barcellona adesso!

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  29. Domani pubblicherò un post sulla partita dove in verità mi concentro per lo più sulle dichiarazioni del mister cercando di provare ad argomentarle per capire il suo punto di vista e la sua analisi sulla situazione nel complesso. In ogni caso un modo per continuare la discussione sugli aspetti più "tecnici" non per processare il mister, ma perché sono quelli che più ci riguardano nell'immediato rispetto a questioni comunque importanti come quelle societarie che sono state argomentate (e che continueremo ad argomentare) in maniera molto interessante in questi due giorni.

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  30. Nel frattempo la storia di camilla carnevali, figlia del ds del sassuolo, che lavora nella juventus come junior brand specialist, senza aver neanche una laurea, ma solo qualche corso della Master group sport (dove probabilmente c é dentro anche il papà) dimostra come il calcio sia uno dei regni dell'incompetenza ma delle sole spinte tramite conoscenze .
    Ma sono anni che mi batto su questo concetto. Questa una ulteriore prova

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  31. In nessuna professione al mondo le persone che ricoprono ruoli importanti lo devono solo all'intrallazzo e alla raccomandazione. All'inizio queste possono giovare. Poi se non sei all'altezza del compito nessun datore di lavoro al mondo ti tiene in perdita. Ribadisco che il peggior allenatore di C o di D che lavora a quei livelli da anni è inferiore per competenza al più bravo tifoso del mondo. Stessa cosa per i giocatori, i dirigenti, persino per gli ...arbitri. Questi ultimi, per esempio devono essere così bravi da favorire sempre gli interessi della juve, creando il minor scandalo possibile

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    1. Se entri nel giro...le competenze potresti acquisirle. La tua idea é di un mondo utopistico che non esiste.

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    2. La tua è di un mondo in cui la meritocrazia non esiste. questo è molto consolatorio. Io così posso immaginare che solo in destino cinico e baro e la corruzione degli uomini mi ha impedito di diventare un nuovo Dante, Manzoni o Leopardi. Ah se avessi avuto un parente in casa editrice che mi raccomandasse!

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    3. L’Italia è notoriamente un posto dove la meritocrazia non esiste. Dunque lo stupore per le rendite di posizione acquisite da qualcuno in cambio di favori non dovrebbero scandalizzare proprio nessuno

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    4. Non é totalmente non meritocratico, ma non é totalmente meritocratico

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  32. Ovviamente "non è inferiore per competenza"

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  33. Complimenti Amstaf per le imprese di Rossella.
    Un grande in bocca al lupo.

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  34. ciao
    La parte delle dichiarazioni di Spalletti ChE mi preoccupa è la parte un cui afferma che i nostri giocatori sono fragili mentalmente....
    Alla faccia dei professionisti

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  35. Nel frattempo Lautaro Martinez davanti ad Ausilio, che spero abbia concluso la trattativa, fa una tripletta e si procura un rigore con una grande giocata. Anche sampaoli era ad assistere alla partita. Questo é OVVIAMENTE da prendere subito. Spero ausilio non faccia i viaggi come li faceva Branca in Brasile. Deve tornare con un contratto.

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  36. Se lautario non è stato chiuso prima della partenza di Ausilio, non verrà.

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  37. Anch’io spero tanto nella partenza di ausilio. Definitiva. Per un’altra squadra. Lui e almeno 10 giocatori dela rosa

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  38. Nuovo post online: https://fratellidelmondo.blogspot.it/2018/02/inter-crotone-le-ragioni-di-luciano.html

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