martedì 26 settembre 2017

(Non) fateci soffrire ma va bene, vinceremo insieme: Inter - Genoa 1-0

Nella foto (fonte: calciomercato.com): Yann Karamoh. Il giovane attaccante francese ha fatto il suo esordio in nerazzurro nella difficile partita di domenica scorsa contro il Genoa dimostrando da subito buone qualità.

Ben ritrovati a tutti.

L'inconveniente che mi ha costretto ad assentarmi per alcuni giorni dal blog e dalla rete è stata anche un'occasione per riflettere sul tipo di contributo che posso ancora fornire con qualche utilità e senza impegni eccessivi.

Per quanto riguarda la prima squadra, ho visto che il dibattito si è sviluppato comunque in modo molto vivo ed efficace.

In effetti non ho molte cose da dire che abbiano anche il carattere della novità.

Le mie tesi e le mie “letture” sono note e ricorrenti.

Quindi il mio contributo, almeno in termini di post del dopo partita, in gran parte ripetitivi di quanto si è già detto negli interventi e nel post di Emiliano, può essere se non altro meno sistematico.

Ovviamente sui giovani quello che penso possa essere utile continuerò a scriverlo nel modo che riterrò di volta in volta più consono, tenendo conto che anche qui, soprattutto per la Primavera, gli amici del blog possono ormai riferirsi a esperienze visive dirette.

Uno sguardo sulle giovanili

Vorrei cominciare in questa occasione proprio da qualche notizia e impressione sui giovani, articolando il post come una miscellanea di argomenti.

Intanto, ma credo che lo sappia già, una notizia per Chris, particolarmente interessato: Colidio ha esordito sabato con la Berretti e il giudizio di SeS è stato sufficiente, il giornale ha segnalato come si sia reso utile alla squadra.

Avevo a suo tempo espresso l’idea, fondata solo su pochi filmati, che si trattasse di una seconda punta e così sembrerebbe anche se amici argentini che lo conoscono bene avevano sostenuto il contrario.

Un’altra notizia riguarda Zinho, che ha assistito alla prova della Primavera contro il Chievo vicino a me al Pizzi e a Giancarlo.

Gli ho detto che mi aveva lasciato perplesso una sua presunta dichiarazione alla stampa: “non è questo il momento di lasciare l’Inter”.

Lui l’ha confermata e a me che obiettavo: “non è mai il momento di lasciare l’Inter”. Lui ha risposto: “mah, vedremo”.

Zinho ha poi fatto lodi sperticate dell’intero staff tecnico della prima squadra, dicendo che si tratta di professionisti eccezionali e in particolare, lavorando con lui più spesso, è entusiasta di Martusciello.

Era presente anche Pompetti, che si è dimostrato oltre che un giocatore molto abile, come avevo già notato (deve solo irrobustirsi e inserirsi al meglio) anche un ragazzo molto sveglio e serio.

Già che ci siamo, due parole anche sulla partita della Primavera, anche se ormai è già stato detto tutto.

Secondo me quella della Primavera è stata una buona prestazione, contro una squadra forte (a più riprese lo stesso Zinho ha espresso apprezzamento per alcune loro manovre).

Come numero di occasioni abbiamo prevalso nettamente, ma forse da una squadra che schierava davanti Odgaard e Pina ci si poteva aspettare qualcosa in più, a conferma che nel calcio gli equilibri sono incerti in ogni partita.

Qualche nostro giocatore è stato leggermente al disotto del suo standard, come per altro è normale.

Il migliore, dal mio punto di vista è stato forse Emmers, autore nel primo tempo di un paio di splendide imbucate che meritavano miglior conclusione, e comunque sempre in partita, aggressivo e tonico.

Non c’è dubbio che questa squadra sia molto forte: quanto ce lo comincerà già a rivelare la prossima partita di YL.

Però io ripongo altrettanta fiducia, in prospettiva della prossima stagione, sul gruppo straordinario dei 2000, al momento quasi tutti in Berretti. Sempre che non vengano ceduti troppi giocatori di qualità.

C’è da sottolineare la novità di quest’anno: opportunamente, secondo me, è stato accentuato il travaso, almeno in allenamento, tra elementi della Berretti e persino degli allievi (per esempio in settimana Colombini, in passato Vergani ed altri) in Primavera.

In questo modo si può accelerare la maturazione dei giovani.

Sulle altre giovanili, direi abbastanza bene per quello che si è saputo, con la sola eccezione dei 2001, un gruppo che non sembra proprio avere la potenza devastante dei suoi predecessori.

Domenica prossima il derby in casa dei rossoneri potrà darci qualche ulteriore indicazione.

Sempre molto bene i più piccoli.

Ottimo sino ad ora il rendimento dei 2003, primi in classifica con l’Atalanta a punteggio pieno e con 8 gol fatti e nessuno subito.

Servono altre verifiche ma la squadra sembra proprio in crescita (del resto con 15 nuovi ci vuole tempo…) e in ogni caso lo scorso anno avrebbe trovato grandi difficoltà anche nei match sino ad ora disputati.

Per chi non lo sapesse ancora, gli U14 hanno vinto facilmente all’esordio contro il Mantova (8-0, con otto giocatori diversi che sono andati in gol) e gli U13 sono passati a Salò per 3-0 con gol del mio pupillo Di Maggio, uno di Di Palma – anche lui interessante – e uno del terzo della dinastia Stankovic, appena arrivato dall’Accademia.

Non so nulla dei 2006 (probabilmente avranno giocato qualche amichevole) mentre ho visto le partite dei pulcini.

Molti giocatori forti nei pulcini, anche se gli avversari inglesi erano bravi, ma troppo inferiori per consentire giudizi significativi.

Tra i 2007 comunque a una prima fugace impressione mi sono piaciuti particolarmente Ciardi, un giocatore tutto fare, che ha tecnica, corsa, personalità, visione di gioco e tiro e l’altra mezz’ala Mancuso, che ha un passo nettamente superiore alla media. Ma tutti sono bravi.

Stessa cosa per i 2008 tra i quali avevo segnalato al Gianca il centravanti Ballone.

Oltre ad aver segnato due gol e distribuito alcuni assist, “Ballo” sembra proprio baciato dalla dea Eupalla, per come  riesce a rendere semplici ed efficaci le giocate apparentemente impossibili.

Nonostante la piccolissima statura (è un “brevissimolineo” e sconterà negli anni questo handicap) è anche assai mobile, veloce e aggressivo.

Per ora un vero piacere vederlo giocare.

Anche qui però i talenti sono molti.

Vorrei di sfuggita segnalare anche che la ripetizione di luoghi comuni sulle nostre giovanili è veramente fuori luogo.

Oggi è l’Atalanta a prendere i giocatori “un tanto al chilo”. Noi in tutte le squadre abbiamo giocatori piccoli o esili ma talentuosissimi.

Poi se sia un bene o un male lo dirà il tempo.

In attesa di questo responso a lungo termine, chi ama le giovanili si appresta a vivere una settimana straordinaria per le verifiche che propone.

Oltre al match di domani in YL per La primavera, sono previste infatti questi scontri al vertice:
  • Primavera: Atalanta - Inter, domenica alle 11.00 ad Azzano
  • Berretti: Inter - Atalanta, domenica alle 15.00 a Peschiera
  • U17: Milan - Inter, ore 15.00 al Vismara
  • U16: Inter - Milan, ore 15.00 a Interello
  • U15: Inter - Milan, ore 11.00 all’Enotria

E inoltre:
  • U14: Monza - Inter, domenica ore 11.00 a Monzello
  • U13: Inter - Mantova, domenica ore 15.00 (non so dove)

Le discussioni sul blog

Prima di passare a qualche considerazione su Inter - Genoa, vorrei dire brevemente la mia su alcune discussioni che hanno animato il blog in questi giorni: Icardi, i centrocampisti, il modulo.

Anche perché queste problematiche bene o male si intrecciano con le indicazioni (conferme) venute appunto dalla partita di domenica.

Come ormai si sa, sono convinto che non serva prendere di mira gli uomini che indossano la nostra maglia e che eventualmente non ci soddisfano.

In particolare credo che l'equilibrio sarebbe un elemento da ricercare con insistenza anche da noi tifosi: non penso che serva deprimere un giocatore che ha fatto male, ma neppure esaltare un giovane che ha fatto bene per 10 minuti.

Essere compiaciuti si, caricarlo di aspettative e responsabilità inadeguate, no.

Quando parlo di equilibrio trovo l'esempio fondamentale in Icardi.

Credo che tutti diciamo la stessa cosa, perché quello che Maurito sa fare e non sa fare è sotto gli occhi di tutti.

Solo che alcuni caricano di più gli aspetti negativi e altri quelli positivi.

Anche su questo non ho nulla di nuovo da dire: cerco solo, magari senza riuscirci,  di essere equilibrato.

Maurito è un grande finalizzatore d'area a patto che lo si rifornisca adeguatamente.

Lui però dovrebbe muoversi in modo da cercare di rendere più agevoli i rifornimenti, ma  non è, anche questo va riconosciuto, aiutato dal contesto che lo circonda.

Gli esterni non tagliano mai in mezzo senza palla, i centrocampisti non sono portati all'inserimento, non c'è una seconda punta di movimento e il  trequartista non soddisfa, come dimostrano i continui cambi.

Così Icardi è sempre isolato tra più difensori.

D'altra parte Maurito ha il limite di non saper scambiare sullo stretto (oddio, qualche volta ci riesce, ma non basta) di non avere un gran piede, se non per la sensibilità di tiro e soprattutto non è il giocatore che sa inventare il gol costruendoselo.

Per dire, un gol come quello segnato domenica da Immobile (che non è un fenomeno) saltando tre uomini, da Icardi non lo vedremo mai o quasi.

Credo che questo più o meno lo pensiamo tutti, solo che per alcuni lui è un grande giocatore, per altri una palla al piede.

Non ho guardato il filmato su Maurito proposto da ADV su il Malpensante, perché lo considero unilaterale e dunque di parte. Tra l’altro le cose negative che mostrerebbe credo che le sapessimo già.

Avrei gradito però che ci fossero due filmati:
  1. uno con i suoi errori o movimenti sbagliati (o non movimenti).
  2. un altro con i suoi 77 gol segnati in 130 partite, militando tra l'altro in una squadra che ha quasi sempre fatto malino e non ha mai creato molte occasioni da gol.

Questo per equità, per equilibrio, appunto.

Poi, se chiedete a me, direi che avendo la possibilità di ricavarne un grande beneficio finanziario e di assicurarci un giocatore più completo, correrei anche il rischio di sostituirlo sul mercato.

In fondo è più facile sostituire un giocatore (per quanto bomber prolifico) piuttosto che 4-5 compagni di reparto in senso lato

Tuttavia si deve considerare che anche con un altro tipo di centravanti, se si vuole diventare una squadra di vertice, andrebbero inseriti giocatori offensivi (sempre in senso lato) con ben altre caratteristiche rispetto a quelli di cui disponiamo.

L’altro argomento dibattuto riguarda il modulo da cambiare eventualmente per migliorare la nostra efficacia.

Ribadisco che dal mio punto di vista, nel calcio moderno il modulo conta poco, meno di una volta.

Quando il Genoa si schiera con 10 uomini in 20-30 metri parlare di un centrocampista dieci metri più dietro (come sarebbe nel 433) non cambia granché.

In astratto anche per me sarebbe il modulo che garantisce una migliore e più equa copertura delle zone del campo, ma nel caso specifico nostro vorrebbe dire lasciare Icardi ancora più isolato al centro dell’attacco, perché gli esterni non tagliano senza palla (Candreva neppure… con la palla) e non abbiamo centrocampisti incursori capaci di partire un po’ più da lontano.

In pratica avremmo un uomo completamente offensivo in meno e un centrocampista in più.

Questo sistema potrebbe a mio avviso funzionare contro le squadre che intendono “fare” la partita.

Ma noi abbiamo difficoltà soprattutto contro le squadre che si chiudono.

Per questo, almeno nella partite casalinghe contro le medie, semmai a me piacerebbe un 442 con Pinamonti secondo attaccante a fianco di Maurito.

Ci sarebbe il rischio teorico di intasare maggiormente l’area portandoci più uomini, ma per le sue caratteristiche il Pina può fare la punta svariando e presentandosi in area quando è necessario.

Con Candreva più in appoggio e Perisic più dedito al solo attacco (parlo sempre delle partite in casa) l’area avversaria sarebbe assaltata da Pina - Icardi - Perisic. Un po’ diverso, anche come peso, da quando l’assaltano… Candreva e Joao (o Brozo). Che hanno delle qualità da non sottovalutare, ma il problema non risiede nel singolo, ma nel suo essere complementare al resto della squadra.

Un altro problema da capire è se dal punto di vista della costruzione Borja e Vecino sono solo degli onesti ragionieri, che palleggiano bene e non sono fulmini di guerra, o se in questa situazione offensiva neppure il miglior Pirlo riuscirebbe ad alimentare con continuità ed efficacia l’azione offensiva, per la carenza, davanti e sugli esterni, di giocatori veloci che si spostano molto e chiedono palla per il dribbling vincente.

L’eventuale affermazione di Karamoh (preferisco andare con i piedi di piombo, anche se capisco l’entusiasmo di molti, correlato al bisogno storico di avere un giocatore vincente di quel tipo) e di Cancelo, potrebbero cambiare in parte la situazione.

Staremo a vedere, non senza nutrire speranze.

Inter - Genoa

Prima del match avevo confidato al Gianca che questa per me era già una partita chiave.

In che senso? 

Io penso che punto più punto meno contro le squadre forti ce la caveremo discretamente: in fondo abbiamo già battuto Roma e Fiorentina.

Se sarà così, il campionato ce lo giocheremo contro le medio piccole: perdendo 30 punti, come lo scorso anno, arriveremo ancora a metà classifica o quasi. Perdendone 13, come successe a Spalletti nell’ultimo campionato, potremmo anche arrivare in CL.

Ne perderemo più di 13, ma speriamo parecchi meno di 30.

Dopo le prove non esaltanti (eufemismo) contro Spal, Crotone e Bologna, affrontando il Genoa a San Siro per nutrire speranze fondate dovevamo vincere e convincere.

La vittoria è venuta, ma la prestazione tiene vive tutte le incertezze e preoccupazioni.

Certo, è meglio essere preoccupati a 16 punti, che a 13, ma non si è visto il cambio di prospettiva (parlo di gioco, non nel senso di bel giuoco – quello c’è, basta vedere la quantità industriale di passaggi – ma di gioco efficace).

A meno di riporre tutte le speranze nei 10 minuti ottimi di Karamoh.

I problemi evidenziati nelle altre partite sono rimasti intatti.

Ma perché la situazione doveva cambiare?

Lo scorso anno abbiamo avuto gli stessi problemi ad attaccare le difese chiuse.

Che cosa è cambiato da allora?

Come uomini offensivi avevamo Candreva, Icardi, Perisic e come aggiunti Joao e Brozo. Poi avevamo Eder come alternativa e Jovetic

Quest’anno invece… abbiamo Candreva, Icardi e Perisic, più Joao o Brozo e come alternativa Eder.

E’ solo partito Jovetic.

Ripeto, questo ragionando su quanto visto fino ad ora; se poi Karamoh si afferma davvero alla grande, o Cancelo aumenta la pericolosità delle giocate in fascia, il discorso può in parte cambiare.

Al momento anche gli esterni bassi (sempre in riferimento alle capacità di sganciamento contro le difese chiuse) non sono cambiati significativamente (D’Ambro è sempre inamovibile e a sinistra Naga per il momento appare migliore di Dalbert).

La speranza era dunque nel fatto di aver costruito un’inedita coppia di centrocampisti abili nel palleggio e con visione di gioco per snellire e velocizzare la manovra.

Tuttavia o per limiti loro, o perché le punte e gli esterni non sono in grado di muoversi e creare spazi (nel fitto delle difese avversarie) dove essere servite tempestivamente, quando gli avversari arretrano i centrocampisti sono costretti a uno stucchevole giro palla prolungato, come facevano per altro Kondo e Medel, anche se quelli commettevano errori sanguinosi in più.

Dal mio punto di vista, prima di Inter - Genoa, Spalletti aveva fatto un ottimo lavoro ottenendo il massimo possibile in quella fase: squadra equilibrata, disposta razionalmente, capace anche di limitare gli effetti negativi di una complessiva minor capacità di ritmo rispetto a molte avversarie.

Il problema era, conservando questa solidità, trovare qualche soluzione più efficace per la manovra offensiva contro squadre schierate.

La cronaca dimostra che anche contro il Genoa la soluzione del problema non è sembrata a portata di mano.

Significativo in proposito questo passaggio dell’intervista al mister:

“Ovviamente sulla trequarti dobbiamo fare qualcosa di più, con più qualità e inventiva. Nel giro palla dobbiamo essere maggiormente imprevedibili, creare spazi e buttarci dentro".

Purtroppo temo che per ottenere questo risultato, come negli anni scorsi,  ci manchino gli uomini adatti (i fuoriclasse).

A molti Brozo non è piaciuto, ma era l’unico a creare un po’ di imprevedibilità fra le linee, purtroppo alla sua maniera disordinata, ma anche con tanto sacrificio.

Chiaro che sul piano strettamente tecnico Joao ha qualcosa in più, ma la continua alternanza dei due sembra dimostrare che i dubbi li abbia anche Spalletti.

A fronte della netta superiorità di manovra c’è poi da registrare la scarsità di conclusioni davvero pericolose. A mente ricordo quella di Perisic (prodezza personale) al 7’, il palo di Brozo al 45’, ancora una conclusione di Brozo poco prima della mezz’ora del secondo tempo e subito dopo una di Eder. Oltre naturalmente al tiro da fuori di Karamoh dal quale è scaturito il gol.

Non ho potuto consultare i dati statistici del match, ma ho ancora negli occhi una superiorità di possesso palla tanto schiacciante, quanto avvilente per la sua assoluta sterilità,

Da qui la convinzione che la squadra ideale sta sempre corta e stretta: un po' più avanti o un po' più indietro dipende da molte situazioni contingenti.

Con un simile divario nel possesso palla, aver costruito solo 4-5 vere occasioni da gol, avendone lasciate comunque almeno tre ai genoani è un chiaro indice delle nostre difficoltà, dell’aspetto sul quale il mister (e lasciatemelo ripetere, i dirigenti di mercato).

Domenica andiamo a Benevento: un’altra occasione, sulla carta per incrementare il bottino che dobbiamo ottenere contro squadre medio basse.

Tra l’altro dubito che di fronte a un pubblico caloroso i campani possano schierarsi in modo eccessivamente attendista, ma il timore è che per almeno un tempo sappiano anche loro sfruttare quella superiorità di ritmo e di corsa  che spesso ci fa tanto soffrire.

Sappiamo che partite facili non ce ne sono, ma il Benevento ha perso tutte le sei gare fino ad ora disputate, subendo 16 reti.

E’una gara dalla quale abbiamo solo da perdere, perché una vittoria, anche autorevole, sarebbe solo nella norma.

Dunque è una partita dalla quale ci aspettiamo i 3 punti e qualche ulteriore dimostrazione di progresso nello sveltimento della manovra e nell’incisività.

Luciano Da Vite

115 commenti:

  1. Riporto dal post precedente la lista per la YL che comincia domani che ha postato luciano.

    PORTIERI:

    Giacomo Pozzer
    Fabrizio Bagheria
    Vladan Dekic
    Nicola Tintori
    Simone Stucchi

    DIFENSORI:

    Zinho Vanheusden
    Federico Valietti
    Davide Bettella
    Flor Van Den Eynden
    Niccolò Corrado
    Davide Grassini
    Manuel Lombardoni
    Riccardo Lunghi
    Ryan Patrick Nolan
    Michael Ntube
    Nicholas Rizzo
    Marco Sala
    Gabriele Zappa

    CENTROCAMPISTI:

    Xian Emmers
    Maj Rorič
    Nicolò Zaniolo
    Tommaso Brignoli
    Yacine El Kassah
    Salvatore Esposito
    Lorenzo Gavioli
    Alessandro Patacchini
    Marco Pompetti
    Armand Rada
    Thomas Schirò

    ATTACCANTI:

    Jens Odgaard
    Andrea Pinamonti
    Davide Merola
    Elia Visconti
    Andrea Adorante
    Edoardo Vergani
    Francesco Pio Russo
    Matteo Rover
    Zate Wilfried Demoya Gnoukouri
    Christian Mutton
    Mouhamed Menaour Belkheir

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    1. Pissardo e Danso immagino fuori lista per limiti di età. Anche se solo per qualche mese. Infatti Lombardoni (anche lui classe '98) c'è.

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  2. Bel caratterino (diciamo così) Zinho... :)

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    1. "Mah, vedremo" non fa ben sperare

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    2. Per niente infatti. Il mio commento diciamo che è diplomatico.

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    3. Ha assistito con Luciano alla partita col Chievo, come scritto nel post e...

      -Un’altra notizia riguarda Zinho, che ha assistito alla prova della Primavera contro il Chievo vicino a me al Pizzi e a Giancarlo.

      Gli ho detto che mi aveva lasciato perplesso una sua presunta dichiarazione alla stampa: “non è questo il momento di lasciare l’Inter”.

      Lui l’ha confermata e a me che obiettavo: “non è mai il momento di lasciare l’Inter”. Lui ha risposto: “mah, vedremo”.

      Zinho ha poi fatto lodi sperticate dell’intero staff tecnico della prima squadra, dicendo che si tratta di professionisti eccezionali e in particolare, lavorando con lui più spesso, è entusiasta di Martusciello...

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  3. Luciano, mi sapresti dire la formazione della Berretti di sabato? Grazie

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  4. Tintori
    Lunghi Coltro Rizzo Corradi
    Esposito Gavioli (Ballabio) Pompetti

    Gnoukouri (Patacchini)
    Colidio (Pelle) D'Amico

    A disp: Minerva, Airaghi, Bonacina Roric

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  5. Penso di essere uno dei pochi a non volere Candreva dietro ad Icardi, nel posto di trequartista, ma Eder, non solo lo vedo più propenso al gioco con Icardi ma di tutta la nostra rosa penso sia l'unico che abbia la rapidità e movimenti di ricevere la palla spalle alla porta e girarsi velocemente prima che arrivi il difensore.

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  6. SeS titola: D'Amico sveglia l'Inter

    E nell'articolo parla di "qualità tecnica e tattica da leccarsi le dita"

    Queste le pagelle.

    Tintori 6 beffato in avvio senza colpe

    Lunghi 7.5 un motorino implacabile. Quando sale son dolori
    Coltro 6 a tratti soffre l'uno contro uno. Più sicuro nella ripresa
    Rizzo 6 Sene gli va via, Si desta col passare dei minuti e si salva
    Corrado 6.5 Con un numero va via a Turlini. Diligente a sinistra

    Gavioli 6 si limita a giocate semplici. ogni tanto dovrebbe accelerare
    Esposito 7 solito leader. Destro al bacio, come in interdizione
    Pompetti: sprinta in ogni dove. Serve e confeziona assist (e un gran gol con girata al volo, ndr)

    Gossò 6 così così, ma quando ha voglia cambia la partita

    Colidio 6 lavora per i compagni in fase di non possesso. Utile
    D'Amico 7 sigillo da rapace. Sostanza di raro servizio (? ndr) Lo zampino ovunque

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  7. Pissardo e Danso fuori dalla YL perché per giocare da fuoriquota bisogna aver fatto le ultime 2 stagioni nel club


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    22 SET INTERVISTA A GIULIANO RUSCA

    Oggi si parla molto di una disparità tra calcio italiano e quello europeo (Spagna e Germania su tutti) puntando spesso il dito sul settore giovanile. Dalla sua esperienza, pensa ci sia davvero questa differenza? E se sì come porvi rimedio?


    Le differenze ci sono è evidente, ma queste non sono presenti nel materiale umano a disposizione ma bensì nei modi di formare i nostri giovani calciatori. Purtroppo siamo ancora troppo legati a dei sistemi che dipendono dalla prestazione immediata e non sui principi di formazione dei nostri giovani atleti a lungo termine.


    http://www.accademiainternazionale.it/news/intervista-a-giuliano-rusca

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  8. Be' rusca ha ragione. Lui si occupa di pulcini

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  9. mai visto una squadra straniera che gioca per perdere e così far crescere meglio i suoi giovani

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  10. Comunque nelle dichiarazioni pubbliche tutti gli addetti sostengono che il risultato non conta. Poi in privato le cose cambiano

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    1. Anche perché un allenatore è giudicato dai risultati... Quindi se dicono il contrario...dicono delle non verità

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  11. Condivisibile in toto il post di Luciano.

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  12. Qualcuno sa se e dove trasmettono il match domani? Magari è già stato detto ma gli ultimi sue post con relativi commenti non li ho ancora letti..

    Grazie

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  13. Solamente in differita su Inter channel domani sera alle 21.00

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  14. Appena torno, se posso faccio un post. Altrimenti un report

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  15. Il post di Luciano fotografa le cose come sono: la prima squadra è questa. I pregi ed i difetti, dei singoli e di gruppo? Si conoscevano già a conclusione della campagna trasferimenti,
    L'attacco è lo stesso dello scorso anno, con un Banega in meno e non è poco in quanto ci mancheranno le sue punizioni. La questione dei cc che non entrano era arcinota.
    Siamo migliorati e non poco dietro fino alla fase di costruzione. Non si perdono più le palle sanguinose al limite della ns area.
    Abbiamo invece guadagnato tantissimo nell'ordine con cui la squadra sta in campo, nello spirito di gruppo ed in entusiasmo, ma questo è il valore aggiunto di Spalletti.
    In questo momento sarà difficile ottenere di più.

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  16. Francesco, io Banega... non lo consideravo neppure.

    oggi partita importantissima per la Primavera e per tutto il settore giovanile.

    Speriamo di perderla, dimostrando così che finalmente stiamo lavorando bene sui giovani.

    Scherzo eh....

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  17. Sono molto fiducioso per quanto riguarda la partita odierna.

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  18. Che formazione schierereste per la partita di oggi?

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  19. dekic - valietti, vanheusden, lombardoni, sala - danso, schiro', emmers - zaniolo - odgaard, pinamonti

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  20. Personalmente non rimpiango molto Banega, va bene saper battere le punizioni ma quando non avevamo palla lui in pressing e sostanza in campo era quasi nullo, poi in fase offensiva era discontinuo.
    Piuttosto rimpiango Kondogbia che in ogni modo entrava in campo col suo metro ed 88, fisicamente una bestia, spesso nelle partite capitava il momento in cui pensava alle farfalle o qualcos'altro e faceva delle cose orrende, inoltre negli spazi stretti faceva veramente fatica ma non era quello il suo ruolo tanto che durante l'estate si puntava ad un centrocampo a due Kondo e Borja. Però vabbè, è stato lui a farsi cacciare come un bigolo quindi amen.
    C'è da dire che rispetto l'anno scorso facciamo una più che buona fase difensiva contro le piccole squadre in fase di contropiede, se invece la squadra avversaria attacca come Bologna e Roma allora ritorniamo a soffrire, forse più per il modulo che i giocatori, infatti spesso il trequartista tende a non rientrare sulla linea dei due centrocampisti e ci troviamo in inferiorità, ed infatti un giocatore che sa stare fra le linee come Verdi ci faceva molto male.
    La squadra che affrontiamo questo week end non ha fortunatamente giocatori come Verdi in rosa, e punta di più sulle fasce, anche se contro di noi probabilmente non giocheranno Ciciretti e D'Alessandro, quindi dal Benevento nonostante abbiano una buona fase offensiva (solo che Coda non ne butta dentro nemmeno una) mi aspetto una partita di rimessa, proverei veramente a mettere dentro un Eder trequartista avanti ad un centrocampo di Gaglia e Vecino.

    Oggi gira la notizia, da prendere con le molle, che Suning non rientra nella black list delle aziende che secondo il partito cinese non può investire all'estero, si parla già di un rinforzo serio a gennaio, bene, fatti i dovuti scongiuri su questa notizia, supponiamo che dobbiamo prendere un giocatore forte ed un altro buono, che ruolo puntereste per il giocatore forte?

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    1. Non avevo dubbi su Suning fuori da questa presunta black list. Zhang Jindong legge il libretto rosso tutte le notti prima di andare a letto.

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  21. io mio sento piu' al sicuro con kondogbia lontano da milano.

    banega, vabbe', abbiamo appurato, e' una ciofeca, ma intanto gioca titolare nella quarta squadra spagnola.

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    1. Dall'altra parte l'Inter fatica (eufemismo) a stare fra le prime quattro d'Italia.

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  22. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  23. Considero la gazzetta ormai meno di zero, ma come consideravo allo stesso modo praticamente quasi tutte le altre fonti e relative notizie. Però, sarà un caso, nel giro di sette o dieci giorni si espongono prima Bellinazzo e poi la Gazzetta. La prossima settimana chi Magari continuando così pian piano faranno tutti dietrofront. O ci sarà una dichiarazione ufficiale di segno opposto. Mi pare che una domanda così diretta in questa direzione non sia mai stata fatta...


    "OTTIMISMO — Oltre al bilancio ripulito, la buona notizia arriva però da Pechino. In attesa del Congresso del partito comunista cinese, il club infatti è tranquillo: Suning non sarà nella «black-list» delle aziende che dovranno continuare a congelare gli investimenti all’estero su sport ed entertainment. Questo non significherà spese folli, ma un vero rinforzo a gennaio probabilmente sì. Anche per la concomitanza con gli eventi cinesi, da confermare la presenza di Zhang al derby del 15 ottobre".

    I giornalisti parlano di fuoriclasse, ad agosto serviva dare una spiegazione del loro mancato arrivo. Ora, in prospettiva mercato di gennaio devono pur vendere notizie, no? E come fanno se l'Inter è bloccata dai comunisti? E allora torniamo indietro...

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  24. Comunque checché ne dicano c'è l'intenzione di comprare qualcuno a gennaio (come avviene quasi sempre, d'altra parte: Gagliardini, Eder, Shaqiri, Brozovic, Santon, Podolski, Hernanes...). Non chissà quali nomi ma credo cerchino soprattutto il difensore centrale. Il giocatore offensivo dipende dalle opportunità. Non si compra tanto per comprare, soprattutto in quel ruolo in cui numericamente ci siamo

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    1. Sì però se devi tentare la volata da gennaio... devi prendere l'attaccante. Io prendo come riferimento la Roma di due anni fa. Era una squadra a pezzi, ma gli acquisti azzeccati di Perotti e El-Sha le diedero una spinta incredibile e risalì fino a centrare la qualificazione in CL. Se a gennaio siamo 'lì' secondo me devi prendere un attaccante. Un titolare ovviamente. Anche se non è un campionissimo. L'importante è azzeccare il giocatore giusto nel momento giusto... non è facile ovviamente.

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    2. Penso fosse più facile migliorare quella Roma, comunque... E Perotti e El Shaarawy furono appunto due opportunità, almeno io le considero così. I cartellini erano mi pare circa 12 per Perotti e forse qualcosina in più per l'altro. Abbiamo visto che in estate i prezzi erano molto più alti per qualsiasi giocatore presunto obiettivo.

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    3. Poi anche per quegli acquisti vendette entro giugno Pjanic alla Juve. Ovviamente sognerei il massimo, ma non sapendo quali siano le possibilità sto con i piedi per terra. Comunque vada, il mercato di giugno dovrebbe essere più facile di quello di quest'anno, dovendo esserci continuità tecnica. Il problema è che se non andiamo in Champions riusciremo a non vendere? Non tanto per una questione economica, ma perché Perisic, Icardi, Handanovic, magari Skriniar non li puoi convincere o costringere perennemente.

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    4. Sicuramente Gabriele. Infatti furono due opportunità e anche due acquisti indovinati. El-Sha non ha mantenuto le promesse dopo quel primo anno boom al Milan... ma in quel momento sembrava un ex calciatore e invece a Roma si è ripreso. Oggi è sicuramente una buona alternativa per l'attacco. Perotti a 12 fu un ottimo affare. Presero due punte esterne a poco (tra l'altro con caratteristiche diverse) e entrambe già rodate nel campionato italiano.. uno con voglia di giocare a alti livelli e l'altro con voglia di rilanciarsi. Fu perfetto. Diciamo che poiché ds e allenatore sono gli stessi... spero che se ci sia qualche opportunità la sappiano cogliere allo stesso modo. :) Comunque manca ancora un bel po'...

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    5. Penso che la gestione sia improntata a non spendere mai più di quella che è la disponibilità. Quindi penso che un caso-Pjanic non si ripeterebbe... che poi per carità baratterei la CL per cedere poi un giocatore per 40-50 milioni a fine anno ovviamente. Ma non penso proprio che Suning voglia operare in questo senso. Per quanto riguarda i giocatori, il rischio che qualcuno possa volere andare via senza Champions è qualcosa di cui tenere conto. Come sempre l'importante è... se devi vendere, vendi bene, anche qui si misura la forza del club. L'Inter di Moratti negli ultimi anni forse non era competitiva nel comprare giocatori, ma quando abbiamo dovuto vendere Ibra, Moratti lo ha venduto al massimo del valore possibile (ottenendo peraltro poi i massimi risultati). Non è stato lo stesso negli anni dopo per altri giocatori tra cui Wes o lo stesso Coutinho perché il club e la società erano a pezzi, ora non dovrebbe essere così (pare).

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  25. in effetti l'urgenza maggiore è il difensore, ne abbiamo solo due ed è impensabile che giochino tutte le partite da qui alla fine, qualche cartellino, un infortunio, una bronchite, quando uno dei due starà fuori saranno guai.

    Per la Primavera, io non mi sento tanto ottimista, bensì in una posizione di indecifrabilità: Vecchi aveva detto che questa partita era un'incognita e che, sì, avevano raccolto alcune informazioni, ma siccome là hanno anche la U21 nella quale giocano deglu U19, non sapeva se e quanti sarebbero scesi in categoria. Considerando questo immmagino che gli U19 con esperienza in U21 siano più scafati e in un certo senso più avanti.
    Quindi non credo sarà una partita facile.

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    1. Questa è la loro rosa: https://www.transfermarkt.it/dynamo-kiew-uefa-u19/startseite/verein/50631/saison_id/2017

      Non so proprio se qualcuno faccia parte del giro della Under 21 o giochi in prima squadra. Bisognerebbe fare ricerche uno per uno. Alcuni però vedo che hanno già fatto la youth league anche l'anno scorso... Comunque non penso siano una squadra facile perché la Dinamo è e resta un grande club e come vivaio è praticamente il vivaio della nazionale ucraina... Che non è una delle nazionali top, ma i ragazzi più bravi di tutto il paese giocheranno lì.

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    2. L'anno scorso erano nel girone con Napoli, Besiktas e Benfica. Hanno fatto 4-1 e 2-0 col Napoli, 3-3 e 3-1 col Besiktas, 2-1 sia in casa che fuori col Benfica... sono usciti agli ottavi con l'Ajax. Va detto che il Benfica, che hanno battuto due volte, poi è arrivato in finale... Penso che non siano per niente una squadra facile. Se guardiamo le altre in lizza in questa fase siamo capitati sicuramente con il peggiore avversario possibile oltre Ajax e il Salisburgo campione in carica.

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    3. Sono osservazioni che faccio sulla carta e guardando le competizioni passate ovviamente. Comunque, per dire, l'Ajax ha già fatto 4-0 contro l'Hammarby in Svezia e il Salisburgo ha vinto a Bordeaux: https://it.wikipedia.org/wiki/UEFA_Youth_League_2017-2018

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  26. Dai. Possiamo almeno trovarci d'accordo sul non rimpiangere nessuno dei giocatori ceduti? Sul serio. Secondo me per esempio Medel è un giocatore che come alternativa potrebbe stare in tutte le squadre del mondo. Torna sempre utile. Ma non me la sento di rimpiangere nessuno di quelli che sono andati via. Li ho tifati tutti, eh, pure Jonathan, Ruben Botta... ma di fatto non abbiamo vinto nulla in tutti questi anni. Gli unici due che andrebbero rimpianti sono COu e Kovacic, ma sappiamo i motivi delle loro cessioni...

    Come acquisti non mi aspetto nessun grande colpo a gennaio, ma come ho detto ieri se dovessero arrivare pure ad esempio Donsah e Paco Alcacer (come profili) penso che la squadra ne gioverebbe sicuramente perché acquisterebbe un giocatore dinamico in mezzo, bravo in interdizione ma con i piedi buoni e un attaccante esterno che punta la porta e che ha diciamo nel bagaglio una quindicina di goal a stagione. Vanno ovviamente 'indovinati', nel senso che bisogna prendere giocatori pronti all'uso. Infatti ho fatto il nome di Paco Alcacer perché è girato sui giornali ma l'ideale sarebbe uno che conosca già il nostro campionato.

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  27. In questa lotta, Igor Kostyuk può contare su tutti i giocatori chiave della sua squadra, così come i tre giocatori nati nel 1998 che già giocano per i giovani di Kiev, ma sono stati inviati a Dynamo U-19 per rafforzare la linea.

    Si tratta del recente debutto nella prima squadra, difensore Vitali Mikolenko "Dynamo", un altro difensore Vladislav Dubinchak e il centrocampista Nikolai Shaparenko. Non c'è dubbio che tutti i tre partiranno oggi nella partita di partenza e la loro esperienza aiuterà i giovani giocatori di Dynamo a giocare bene con i loro coetanei dal famoso nonno italiano.

    La composizione indicativa della Dynamo U-19 dalla versione di Dinamomania:

    Kucheruk - Malyshkin, Mikolenko, Kalyuzhny, Dubinchak - Biloshevsky, Buletsa, Shaparenko, Yanakov, Tsitaishvili - Kozyrenko

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    1. scusate Google translate, non conosco il russo

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    2. Molto grave compagno Marco Singer, questa mancanza potrebbe non piacere ai vertici del club per quello che riguarda le relazioni con l'urss e il superamento della crisi sino-sovietica. :)

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    3. Fonte transfermarkt. Effettivamente Mikolenko e Sharapenko hanno esordito in prima squadra ma hanno collezionato pochissimi minuti. Una sola presenza il primo, due presenze con goal il secondo (sempre da subentrante). Sharapenko dovrebbe essere un regista. Fanno tutti e tre parte della Nazionale U19 ucraina (Dubinchak è il capitano).

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    4. fedeli alla linea anche quando non c é

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    5. L'unica linea a cui siamo fedeli è quella del fu Osvaldo Cavandoli. Geniale. :)

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    6. Potrebbe essere un acquisto utile https://www.youtube.com/watch?v=UmtOZHk_Qis

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    7. Che bello vedere citati i CCCP.....

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    8. Sia cccp che cavandoli direi che erano improntati a un certo minimalismo sul piano artistico. Ci vedo una connessione, boh. :) comunque bellissimo il video che hai ripescato Rinai, perfetto per l'occasione. :)

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  28. Inter (4-3-3): Dekic; Valietti, Sala, Vanheusden, Schirò, Lombardoni, Rada, Emmers, Odgaard, Zaniolo, Pinamonti

    Dinamo Kiev (4-1-4-1): Kucheruk; Dubinchak, Kaliuzhnyi, Yanakov, Shaparenko, Tsitaishvili, Malyshkin, Mykolenko, Biloshevskyi, Kozyrenko, Buletsa

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  29. https://i.pinimg.com/736x/53/ce/6c/53ce6c5cfa12b91759632b72a3e40be2--space-lab-for-kids.jpg

    Potrebbe essere il nostro rinforzo di gennaio

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  30. Chi presente al Breda ci aggiorni sul risultato!

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  31. Almeno la cronaca della partita:
    http://www.sportface.it/live/diretta-youth-league-2017-18-inter-dinamo-kiev-live/254077

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  32. Primo tempo 0-1 , già fatto 2 sostiuzioni .Rover per Schiro e Nolan ha sostituito Zinho infortunato al ginocchio . Uscito in barella .speriamo niente di grave.

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  33. Dalla lettura delle cronache si direbbe che è una partita quasi da 'grandi'. Se ne stanno dando di ogni. E pare che sono arrivate anche buone occasioni. Se ho capito bene ora 4231 con Pina a dx e Rover a sinistra.

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  34. 1-2 dopo il 0-2 rigore Pina.Errore dall'arbitro sul rigore non ha ammonito il Loro 10 già ammonito. Odgard 2-2 mentre scrivevo.

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  35. Finita 2 a 2.
    Peccato, sia per il risultato che infortuni

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  36. Finita 2-2 LUCIANO non sa se scrivere .Vedrà
    AMAKA SEMPRE

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  37. Siamo individualmente più forti di loro e non di poco. Peccato per il risultato. Negli ultimi dieci minuti abbiamo attaccato un po' come dei ragazzini lasciando un 2vs2 ai loro contropiedi e abbiamo rischiato di perderla. Il loro 10 é uno dei 98 della prima squadra e forse l unico in grado di fare la differenza fra i loro. Peccato non vincere queste partite, come quella col Chievo d'altronde in cui comunque la superiorità tecnica é palese.

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  38. Vecchi molto critico con la squadra .... ha parlato di presunzione

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  39. Devo ancora una volta dare ragione a Ziemelu e a ...Rusca. Il materiale calcistico delle nostre giovanili è ottimo ma non sappiamo crescerlo.
    Tecnicamente surclassiamo questi ucraini, per esempio, ma non sappiamo costruire giocatori che abbiano corsa, forza energie per restare subito corti e compatti dopo aver portato un attacco.
    In italia probabilmente siamo i più forti, o tra i più forti, sotto tutti gli aspetti. In europa non facciamo cose bellissime a 5 all'ora, gli altri le fanno meno belle a 30 all'ora. E per 85 minuti.
    La differenza è qui. Poi dipende cosa piace a ciascuno.
    resta il fatto che correvano come indemoniati, triplicavano sempre sul portatore di palla, attaccavano in massa e subito dopo erano tutti indietro. Vincevano tutti gli anticipi ed erano primi su tutte le seconde palle. Poi sbagliavano tanto: i due pali sono occasioni che a portiere battuto, da pochissimi metri e con la porta spalancata, non avrebbe sbagliato neppure un pulcino dell'oratorio.

    Tatticamente sono dei maestri: 4141 di super copertura, con la linea difensiva (di fatto a 5) schierata 15 metri fuori dalla loro area e gli altri 5 dieci metri più avanti.
    Poi tutti a ripartire negli spazi, contando sulla loro maggiore velocità e progressione.
    Sembrava la fotocopia della gara giocata domenica dal Genoa.
    Noi, in virtù della superiore classe di quasi tutti, abbiamo avuto forse più occasioni di loro, ma più "sporche", quasi mai nitide, tranne forse quella di Pina nei primissimi minuti.
    Non so perché vecchi abbia parlato di presunzione: noi dovevamo fare la partita, non potevamo fare altrimenti ma era chiaro che così ci esponevamo.
    Comunque speriamo che sia solo un problema di presunzione, così andiamo a Kiev umili e vinciamo.
    I due (o tre?) infortuni precoci hanno influito impedendoci di giocare carte tattiche nel finale o comunque di inserire forze fresche.
    nel bilancio del match si deve tener conto di tante cose: dei due loro pali, ma anche del clamoroso errore del portiere sul secondo gol, come pure della mancata espulsione del numero dieci, proprio in occasione del rigore da lui causato (se ammonito sarebbe stata la seconda). Avrebbero giocato in dieci e lui non ci sarebbe stato nel ritorno: è di gran lunga il migliore dei suoi.
    La nota positiva per me è costituita da Pina: ora sono convinto che possa trovare spazio in prima squadra, perché oltre a una buona tecnica, ha la fisicità indispensabile

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    1. Le ultime righe che musica celestiale per le mie orecchie.
      Vecchi la parola "presunzione" non la pronunciata . Rileggere su Inter.it le sue parole.
      Inter

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  40. "noi facciamo cose bellissime a 5 all'ora"

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  41. Cancelo è ritornato ad allenarsi, forse già da una settimana che si allena.

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  42. Luciano ma come ti spieghi questa differenza di intensità tra noi e gli altri? Tutti gli altri? Abbiamo metodi di allenamento inadeguati? Allenatori poco preparati? Possibile che nessuno faccia qualcosa per porvi rimedio?

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  43. A suo tempo, mi pare che avessimo preso hernanes (o comunque uno simile) invece di nainggo.
    A calcio vince chi ha almeno un pizzico di tecnica in più A PARITA' DI CORSA RESISTENZA E FORZA.
    Per me

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  44. Poi magari andiamo là a difenderci, corti e stretti, con una partita di sacrifico e con spazi maggiori vinciamo. Io me lo auguro, ma penso sia difficile.
    Comunque più in generale penso che se queste due squadre si affrontassero tra 5 anni, quando anche i nostri avranno completato la crescita atletica, vinceremmo facile, perché come capacità del gesto tecnico, se si esclude il loro 10, non c'è partita

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  45. Nel frattempo una buona notizia. Il bilancio annuale parla di ricavi cresciuti del 33% con suning. Senza giocare la Champions sarebbe una crescita eccezionale

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    1. Se davvero i ricavi arrivano a 330 milioni, è un cifra altissima rispetto ad un anno fa. Cola champions toccheremmo quasi i 400 milioni, non enormemente distati da una Juventus

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    2. Uhm, ricavi aumentati del 33% ma ancora perdita di 24 milioni, quindi ad un pari rialzo dei ricavi c'è stato comunque un notevole rialzo dei costi.

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    3. Perdite di 24 milioni comprendono costi virtuosi che vanno tenuti fuori dal calcolo del Fair play finanziario. (Ad esempio le opere di riammodernamento delle strutture per le giovanili).
      Nel nostro caso fino al 2019 avremo sempre il bilancio a 0. Ma ricavare di più porta a poter spendere di più.

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    4. Pari ricavi? si parla del 33% in più, non 33 milioni. Con Thoir se non sbaglio eravamo intorno a 185 circa milioni di ricavi. Aver toccato i 330 con una squadra che non ha risultati sportivi di rilievo ed è fuori dalle coppe è inchedibile.

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  46. Approfitto di quest'ultima riflessione di Luciano per chiedere una cosa che, più in generale la estende a tutto il campionato. Perché quando arrivano un giocatori da campionati esteri, anche europei, rilasciano spessissimo dichiarazioni che attestano una grande durezza negli allenamenti rispetto al loro passato e poi, a tutti i livelli, scontiamo un deficit evidente diu fisicità rispetto al calcio estero? Scusate se magari avete già discusso di questa cosa.

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  47. Da FCInterNews.it:

    Dopo il pareggio in rimonta nell'esordio in UEFA Youth League - Domestic Path della sua Inter, Stefano Vecchi si è intrattenuto con i giornalisti presenti per parlare della gara e ha bacchettato i suoi giocatori:


    "L'aspetto positivo è aver recuperato la partita, averci creduto e aver provato a ribaltarla come contro il ChievoVerona. Malissimo il primo tempo, non abbiamo giocato da squadra, siamo stati presuntuosi, siamo stati slegati, abbiamo perso i nostri soliti riferimenti ed è chiaro che vai in difficoltà. Tutti fermi, tutti a voler giocare da soli. Ma qui ci sono buoni giocatori, nessuno che risolve la partita".

    Il cambio Rover-Schirò per l'atteggiamento?
    "No, ho dovuto cambiare perché avevamo due punte ferme là davanti. Zaniolo non era in giornata e in mezzo al campo eravamo messi in croce da loro. Ho cambiato, ma nessun demerito per Schirò. Potevo togliere chiunque altro".

    Si sa già qualcosa sui due infortunati?
    "Non so, Vanheusden è andato a fare la risonanza e diranno cos'ha. Sala si è rotto un dente o il naso, non so. Purtroppo capita e succede quando vai in campo senza essere tignoso. Sembra assurdo, forse la partita è stata troppo sentita, ma sta di fatto che non eravamo i soliti. L'avversario poteva essere battuto dalla miglior Inter".

    Troppa paura da parte dei tuoi ragazzi?
    "Se avessimo avuto paura avremmo trovato altre soluzioni, ma nel primo tempo siamo rimasti bloccati. Loro sono una buona squadra da metà campo in su, ma abbiamo creato 10 palle gol e con i nostri giocatori avremmo dovuto concludere meglio e indirizzare la gara, gestendola poi. Così invece abbiamo lasciato la linea difensiva in balia dei loro attacchi per accompagnare davanti, dove non abbiamo mai avuto un aiuto".

    In campo eravate molto lunghi.
    "Perché quando concedi due punte e un trequartista e loro sono bravi nei cambi di gioco, alla fine fatichi in mezzo al campo e non ci arrivi mai. Poi ci siamo sistemati, anche se il 4-3-1-2 ci aveva permesso di concludere ma non mi piaceva vedere tanta gente ferma, non mi piaceva lo spirito e il lavoro portato avanti da tempo non si è visto".

    Ora testa al campionato, bisogna recuperare.
    "Speriamo di andare in campo con un altro piglio perché l'Atalanta è forte più della Dinamo. Non era quello che volevamo, ce la siamo cercata ed è giusto confrontarsi contro queste squadre che mettono in evidenza i nostri limiti e difetti, e anche la presunzione di qualcuno che con i deboli si sente forte e con i forti deve dimostrarlo".

    Rifarebbe tutto tornasse indietro?
    "Alla fine credo di aver messo in campo la squadra migliore perché ho avuto sempre risposte positive. l'unico dubbio era Rada mezzala sinistra, ma gli altri potevano giocare nel proprio ruolo esprimendosi al meglio. Forse l'abbiamo caricata troppo. Però le giocate individuali e la non collaborazione sono segnali di una squadra in campo con presunzione".

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    1. Leggete sul sito ufficiale e differente da fc inter NEWS

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  48. Vecchi ha parlato di presunzione, di egoismo e di credersi forti con i deboli...
    Di squadra non andata in campo nel primo tempo.
    Ha anche specificatamente detto che doveva cambiarne 10 il primo tempo..
    Ha poi criticato zaniolo.

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    1. Ottimo Kenneth...hai ripreso l'intervista integrale, molto meglio del mio riassuntino

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  49. Negli ultimi mesi di Thohir come azionista di maggioranza si parlava di ricavi per quasi 200 mln. Oggi 330 sarebbero tantissimi, francamente inaspettati... spero ci siano conferme e spiegazioni, perché con un incremento simile, soprattutto se appartiene a una tendenza, saremmo a un ottimo punto.

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    1. Sicuramente sarebbe interessante una reportistica dettagliata. Se così fosse comunque, sarebbe confermata la potenza incredibile di Suning come gruppo commerciale tra i primi a livello mondiale. IL suo ruolo è sicuramente determinante.

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    2. Questo è il motivo per cui Suning "è una grandissima opportunità per l'Inter", per cui Moratti (e poi Thohir) ha lasciato e perché non andrebbe bene un imprenditore italiano. E sarebbe valso anche se l'incremento fosse stato inferiore (poi a me sembrano numeri molto, forse troppo alti, quindi attendo ulteriori dettagli, come dici tu)

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    3. Sicuramente quando si parla di "Potenza di Suning" (dopo il mercato da molti usato come sfottò) è questo l'ambito da considerare. Quello che Suning può fare è questo. Il mercato, da un punto di vista quantitativo, è una conseguenza. Qualitativamente invece spetta a tecnico e dirigenti.

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    4. Leggo che si considerano anche le plusvalenze, quindi per considerare la capacità dell'Inter di fare ricavi a prescindere dal mercato e dalle cessioni dovremmo togliere qualcosa da quei circa 320 mln, ma non so quanto.

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    5. Comunque si parla di ricavi comprese le plusvalenze di 250 mln circa l anno scorso, passati wuest anno a 330.
      Tolte le plusvalenze si attesteranno sui 260/70 rispetto ai 180/190 dell'anno scorso.

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    6. Da calcio e finanza: 46,9.

      http://www.calcioefinanza.it/2017/09/26/inter-cda-bilancio-2017-suning-plusvalenze-rosso/

      Suggerisco anche questo: http://www.calcioefinanza.it/2016/12/20/suning-training-center-inter-sponsor-pinetina/

      Sono articoli relativamente brevi però purtroppo. Ma danno un'idea.

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    7. Post ancora più dettagliato: http://www.calcioefinanza.it/2017/09/27/ricavi-inter-2016-2017-si-arriva-320-milioni-fatturato/

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    8. Emiliano aspettiamo il 30 ottobre quando ci saranno le cifre ufficiali .

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    9. Sicuramente Giancarlo. QUesti sono dati che vanno presi con le pinze. SOno interessanti e facili e brevi da leggere. Ma proprio per la loro brevità non vanno a fondo nella questione. Infatti il sito secondo me ha una buona idea di base... ma non si può chiaramente sviluppare in una direzione particolarmente tecnica, perché diventerebbe non più alla portata di tutti. Quindi resta così ma resta comunque untipo di informazione diciamo tipicamente da web e su questioni strettamente economiche, insufficiente. Però prendiamolo come indicativo.

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  50. Luciano però qui c'è per forza una domanda da fare. Non so chiaramente se tu possa rispondermi con una certezza del 100% dato che posso immaginare l'argomento sia complesso, però penso che i nostri tecnici non siano sicuramente degli sprovveduti, perché sottovalutano o non vanno a fondo con questo tipo di lavoro sul piano atletico? Sottrarrebbe tempo al lavoro di apprendimento sul piano tecnico e su quello tattico? È una questione di metodi o di tempi dedicati a un certo tipo di allenamento? Lo chiedo a te come agli altri. Immagino sia difficile dare una risposta non essendo esattamente dei tecnici. Comunque se ti va di fare un post sulla partita e se riesci chiaramente penso che tutti saranno curiosissimi di leggerlo. Anche se intanto ti ringrazio già per le preziose indicazioni che ci hai dato.

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    1. Secondo me...se vai in campo pensando di vincerla perché sei tecnicamente più forte...e non dai il 100%... Puoi faticare contro chiunque.
      I nostri devono fare un bagno di umiltà forse.
      Sono una squadra molto forte... Ma se tutti danno il massimo e giocano da squadra

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  51. Il risultato della partita, per come e nato (da quanto leggo perche non l ho vista) è di buon presagio per il ritorno. Diciamo che Vecchia la sta già preparando nei migliori dei modi dopo l intervista fatta

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  52. PER ora si parla di trauma distorsivo domani si faranno ulteriori
    accertamenti. Non leggete altro ,questo è riportato su twitter
    del sito ufficiale. Ho scorso altri siti è dicono che temono rottura legamenti.

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  53. Ovviamente parlavo di Zinho aspettiamo fiduciosi,

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  54. Nebuloni (sky) parla di rottura del crociato per zinho

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  55. Se così fosse, fra poco vedremo Lombardoni o Nolan in prima squadra. Siamo abbastanza corti in alcuni ruoli... Riprenditi presto Zinho ed ancora più forte.

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  56. sul fallo da rigore è giusto, da regolamento, non aver ammonito il loro giocatore.

    in bocca al lupo a Zinho, soprattutto per lui personalmente. in ottica prima squadra non cambia nulla, visto che non avrebbe mai giocato anche fosse stato sano.

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  57. Nebuloni è un veggente ,domani devono fare ulteriori accertamenti,
    per ora si parla di distorsione .
    Non ho parole per definirlo , ma voi che ascoltate ancora le PI è incomprensibile. Magari ha ragione ma io aspetto domani e il comunicato ufficiale della società .

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    1. A me non piace lui come inviato e in generale diffido. D'altra parte su Milik nonostante le sue parole "tifosi state tranquilli, non è come lo scorso anno", poi invece ci hanno azzeccato

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    2. 'Nebuloni'. Solo il cognome non ispira molta fiducia e ottimismo. :)

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  58. Mi piacerebbe avere un problema enorme da risolvere in seno al gruppo come la lite tra Cavani e Neymar. Si vede subito che il gruppo ha accusato il colpo...

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  59. Vado OT ma secondo me il Palermo ha ragione nel protestare per il mancato rinvio/sospensione del campionato di Serie B in coincidenza con le partite della nazionale. Anche se... le regole sono chiare già prima dell'inizio dei giochi c'è comunque una incongruenza di fondo. Tu Palermo ovviamente punti a prenderti i giocatori più forti in circolazione in ogni caso per tornare in serie A e a prescindere dalla loro nazionalità. Anzi magari punti a prendere uno che poi si rivela bravo in corso d'opera e diventa un nazionale. Cosa devi fare? Non comprare i giocatori più bravi (si suppone che sia così per i nazionali) perché poi te li portano via?

    Naturalmente tutto questo perché mi preoccupo per i nostri cari amici juventini noti frequentatori del campionato di b...

    OT numero due. Possiamo sancire a questo punto la 'fine' di Ancelotti oppure il Bayern si riprende? Secondo me hanno bisogno di cambiare e hanno fatto male a prendere prima guardiola e poi ancelotti... FOssi in loro mi rifugerei in un allenatore del loro campionato per ripartire. Mi pare una squadra priva di logica e che ha fatto negli ultimi anni delle scelte autolesioniste incredibili come la cessione di Kroos, chiaarmente il migliore centrocampista al mondo, al Real (dove appunto poi ha vinto due cl). Inspiegabile. Così come mantenere a vita Robben e Ribery oppure prendere un mezzo giocatore come James. E i milioni spesi per giovani bravi ma non bravissimi evidentemente come Coman e Sanches...

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  60. Emiliano, ti ho mandato, come post due riflessioni su Inter Dinamo. Vedi tu se pubblicarlo.

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  61. Non ho capito una cosa, ma Zinho si è accasciato a terra dopo un contrasto? Oppure semplicemente ha continuato a giocare poi ad un certo punto è andato a terra tenendosi la gamba?

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    1. Soltanto per capire la dinamica, perchè dalla cronaca della partita tramite un sito aggregatore non sembrava che Zinho si fosse fermato subito dopo un contrasto oppure è andato subito a terra. Come fa ad essere il crociato?

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  62. Può succedere in ogni caso, con o senza contrasto. Per un colpo o per una torsione con troppo carico.

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    1. Comunque non ho visto l'azione perciò non ti so dire se si è accasciato subito o dopo un po'.

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  63. Online il post sulla partita (secondo me interessantissimo): https://fratellidelmondo.blogspot.it/2017/09/la-caduta-degli-dei-inter-dinamo-kiev-2.html

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