mercoledì 10 maggio 2017

Riecco Stefano Vecchi, salviamo il salvabile

Nella foto (Getty Images): Stefano Vecchi. L'allenatore della primavera nerazzurra è stato di nuovo 'promosso' alla guida della prima squadra per le tre partite che mancano da qui alla fine della stagione contro Sassuolo, Lazio, Udinese. In bocca al lupo mister.

Quando sono andato a dormire ieri sera, Stefano Pioli era ancora l'allenatore dell'Inter.

Poiché ero particolarmente stanco, dopo aver ricevuto il post da Luciano e averlo editato per poterlo pubblicare questa mattina (la pubblicazione del post è solo rinviata, i contenuti restano validi ma vanno fatti alcuni accorgimenti nell'editing ovviamente...) sono andato direttamente a letto.

Del resto non mi andava di vedere la partita di Coppa della Juventus.

Ero certo che avrebbero battuto il Monaco e ottenuto il passaggio alla finale di CL e così è stato.

Certo mi sarebbe interessato vedere i vari Bakayoko, Mendy, Bernardo Silva (oltre uno dei miei pupilli storici: Joao Moutinho) ma poco importa. Mi documenterò nel caso ancora meglio su di loro se e quando affosseremo il colpo decisivo.

Comunque il sonno è stato un fattore decisivo nella scelta.

E comunque per le operazioni di calciomercato avremo tempo per discutere e parlarne abbondantemente

Per quanto 'prossimo' si tratta infatti di qualcosa che riguarda il futuro.

C'è ancora una stagione da finire.

E i fatti di cronaca infatti dopo un momento in cui tutte le nostre attenzioni erano dedicate al futuro, riportano prepotentemente la nostra attenzione - come è giusto che sia - al tempo presente e alle ultime tre partite di campionato.

In primis la prossima che ci vedrà affrontare in casa il Sassuolo di Eudebio Di Francesco.

La notizia dell'esonero di Pioli giunge inaspettata.

Qualcuno avrà tirato un sospiro di sollievo, considerandolo responsabile di tutti i mali che affliggono la squadra; qualcun altro sicuramente discuterà la scelta della società considerandola incapace per l'ennesimo cambio di allenatore.

Sicuramente non mancheranno le solite bordate all'indirizzo di Piero Ausilio.

Ma di tutto questo a me non importa nulla.

Preferisco commentare e cercare di argomentare i fatti per quello che sono.

Intanto posso dire che umanamente mi dispiace per Pioli.

A questo punto ero certo che avrebbe guidato la squadra fino alla fine della stagione.

Questo nonostante la crisi di risultati e una situazione oggettivamente molto negativa e di cui lui è ovviamente solo in parte, ma comunque responsabile.

Non nego che nei momenti migliori, quando la squadra ha raccolto in serie risultati positivi, io per primo abbia detto che - perché no - magari Pioli avrebbe meritato anche la possibilità di essere riconfermato.

Del resto che sia un allenatore bravo e preparato è indubbio, su questo non c'è bisogno di disputare e sono sicuro che dopo questa esperienza saprà risollevarsi e riproporsi con successo altrove (alla Fiorentina?).

Ma i risultati e l'andamento generale delle cose da due mesi a questa parte lo condannano.

Ho già spiegato le mie ragioni, ma la circostanza mi costringe a ripetermi.

Secondo me ad un certo punto, data la pressione e la necessità di centrare un obiettivo impossibile, Pioli di è attaccato a una serie di scelte giudicate indiscutibili, in una maniera che definirei 'tolemaica'.

Forse come sostengono alcuni non aveva alternative o comunque non aveva alternative di qualità (i limiti della rosa sul piano complessivo sono innegabili), ma le cose stanno evidentemente così.

Da quel momento in poi l'atteggiamento di Pioli è stato veramente quello di un 'traghettatore' e come tale è colato a picco.

Non tutte le colpe sono sue, va detto.

Inutile nella specie ribadire quelle societarie nella costruzione della squadra.

I giocatori dal canto loro hanno loro stessi dichiarato e fatto capire che mancato l'obiettivo Champions, sono venuti meno sia sul piano mentale che su quello atletico.

Non è colpa di Pioli ovviamente, ma l'allenatore è chi è deputato a gestire il gruppo è lui (era) e questo può in qualche modo giustificare la scelta di Suning.

Scelta che a questo punto mi sento di condividere in qualunque modo vada a finire questa stagione.

Criticavo l'immobilismo della nuova proprietà e invece per la prima volta da mesi ieri sera (c'è anche un'altra novità rilevate di cui parlare infatti) qualcosa si è mosso.

Sulla panchina nerazzurra nelle ultime tre gare tornerà a sedersi Stefano Vecchi.

Non se lo aspettava.

Proprio ieri sera rilasciava una intervista sul prossimo impegno della primavera contro i pari età del Genoa.

Chiamato in causa tuttavia non avrà esitato ad accettare. Per senso di responsabilità. Perché allenare la prima squadra dell'Inter è un'occasione che nella vita, se ti va bene, ti capita una volta sola.

All'indomani della gara col Genoa avevo scritto che non lo avrei chiamato in causa, lasciandogli terminare il lavoro con la primavera.

Non è stato così e non so quali scelte verranno fatte per sostituirlo.

Conoscendo la compattezza e la bontà del lavoro dei responsabili del settore confido si opererà comunque per il meglio e si troverà la soluzione migliore per concludere in maniera possibilmente vincente la stagione della nostra primavera.

Intanto Stefano Vecchi allenerà l'Inter e la guiderà in panchina contro Sassuolo, Lazio, Udinese.

La prima considerazione che mi viene da fare è che evidentemente, a dispetto dei tanti sospetti, la società voglia centrare la qualificazione in Europa League.

Perché cambiare altrimenti sperando di dare una sferzata positiva all'andamento della squadra?

La seconda considerazione riguarda su come opererà Vecchi e su cosa eventualmente riuscirà a fare.

Detto che due partite su tre sono ampiamente alla nostra portata.

Ammesso il mister riesca a rigenerare il gruppo.

Quando si dice che si comincerà da subito a lavorare per il futuro oltre che per il presente infatti io non mi aspetto tanto il lancio in massa di ragazzi delle giovanili in prima squadra (c'è già chi ipotizza Zinho e Pinamonti, oltre Barbosa, titolari nelle ultime partite) quanto invece un lavoro di natura psicologica e di vera analisi dei componenti della prima squadra.

Ho scritto che questo è un gruppo da smembrare, o comunque da rifondare profondamente e lo penso ancora: evidentemente Stefano Vecchi è ritenuto un soggetto le cui capacità di giudizio in questo senso possono essere molto importanti nel prendere eventuali decisioni sul mercato in uscita e conseguentemente su quello in entrata.

E qui entra in gioco la seconda novità del giorno: ovvero la quasi certa nomina in seno all'area tecnica della società dell'ex dirigente della Roma Walter Sabatini, che dovrebbe essere atteso a Milano già nella giornata di domani.

Non è ancora chiaro invero quale ruolo Sabatini dovrebbe esattamente ricoprire in seno alla società nerazzurra (qualcuno sostiene che il suo ruolo potrebbe essere più ampio e riguardare la consulenza a tutti i livelli di Suning per quanto riguarda l'ambito calcistico), ma è indubbio che si tratta di un dirigente qualificato e preparato, una scelta di alto profilo e che non va in contrasto secondo me con la conferma di Piero Ausilio, né quello che potrebbe essere l'arrivo di Lele Oriali nel ruolo di team manager.

Personalmente ho un giudizio abbastanza positivo di Sabatini, che considero un buon conoscitore di calcio.

Mi si farà giustamente notare che con lui la Roma non ha vinto, ma la situazione in cui dovrebbe operare e le sue competenze nel caso dovrebbero essere diverse e prevedere un lavoro congiunto con altre professionalità del mondo Inter.

Se volevano un rinnovamento nelle strutture dirigenziali, ecco che i primi segnali in tal senso si stanno sicuramente manifestando.

Aspettiamo adesso le prime ufficialità e la definizione dei vari ruoli e chissà che la scelta di Sabatini non possa essere anche il preludio alla scelta e l'annuncio del prossimo allenatore...

Sempre più lontani (apparentemente) i sogni Simeone e Conte, il candidato a sedersi sulla panchina nerazzurra più accreditato e 'ragionevole', al di là di qualsiasi mio gradimento, sembrerebbe essere Luciano Spalletti, che del resto ha chiaramente rotto in maniera inequivocabile con l'ambiente romano dopo le ultime dichiarazioni nel post-gara di domenica sera contro il Milan.

Intanto il presente dice che il nostro nuovo allenatore è di nuovo Stefano Vecchi.

Un allenatore bravo e una persona che stimo e che Samaden aveva scelto chiedendogli di allenare la primavera come se fosse una prima squadra e che sembrava fino a poco tempo fa destinato a fine anno a lasciare le giovanili nerazzurre per tentare nuovamente una esperienza sulla panchina di una prima squadra.

Non lo so se ci siano stati o se ci saranno sviluppi in questo senso.

Per ora Vecchi ha una 'mission' da compiere: salvare il salvabile di questa annata maledetta.

Svolgere un importante lavoro psicologico sui giocatori, rimetterli letteralmente in piedi, 'rendicontare' all'area tecnica composta da Ausilio e a questo punto presumibilmente da Sabatini e Oriali quelle che saranno tutte le sue riflessioni e considerazioni sul caso. Quindi tentare di centrare il sesto posto in classifica.

Gli faccio i miei migliori auguri perché il suo compito sarà molto impegnativo, anche se di breve durata.

O almeno così pare.

In un recente sondaggio sul blog su quale profilo avrebbe dovuto avere il nostro prossimo allenatore, paventavo tra le altre ipotesi la possibile soluzione 'interna' con la promozione proprio di Stefano Vecchi alla guida della prima squadra.

Non credo sinceramente che alla fine sarà lui il nostro allenatore l'anno prossimo, ma come dire, nella vita non si sa mai che cosa ti può capitare.

Buon lavoro mister.

Emiliano D'Aniello

30 commenti:

  1. Verso le 13-14 online il post di Luciano.

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    1. Scusami ancora per il disguido Luciano. In pratica il tuo messaggio è arrivato nello stesso momento in cui lanciavo il post. Avrei dato precedenza al tuo ovviamente, ma non pensavo lo avresti già rivisto per questa mattina.

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  2. nessun problema Emiliano. Se vuoi puoi pubblicarlo anche domani, per dar maggior spazio al tuo più recente.
    o anche non pubblicarlo, se lo ritieni superfluo

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    1. Assolutamente no. Altro che superfluo.

      Lo ho già editato in pratica, sarà online più tardi in modo da lasciare ancora per un po' la 'prima' a questo qui già pubblicato.

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  3. Finalmente, Sabatini non avrà vinto ma arrivare secondi con la Roma non è certo come arrivare secondi con l'inter, il suo arrivo secondo me responsabilizza molto altre posizioni nonché dovrebbe portare a quei contatti e quelle illuminazioni sudamericane che mancano da molto perché personalmente leggendo, se vero, che la sampdoria non il real madrid è vicino all'acquisto di coric secondo me talento che starebbe benissimo da noi qualche incazz.... mi viene

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  4. Domanda a Luciano e agli utenti del blog: c'è qualche possibilità che Vecchi possa svolgere il doppio incarico primavera/prima squadra in queste ultime giornate?
    Se, come immagino no, chi penserete guiderebbe la primavera? Luca Facchetti?
    Ultima domanda/provocazione: come età Gabigol sarebbe schierabile nelle final 8? E, se si, lo utilizzerete come Managua lo scorso anno?

    P.s. Sono assolutamente positivo per il prossimo futuro dell'Inter.
    Sabatini é un'altro indizio che porta a Conte o, comunque, ad un mercato estivo fatto con grande cognizione di causa e una figura di raccordo tra Zhang Senior e la società italiana era esattamente quello che tutti ci auspicavamo.
    Era davvero da tanto che non fremevo così nell'attesa dei prossimi calciomercato e inizio di stagione!

    Infine, della possibile vittoria in Champions della Juventus mi importa davvero poco.
    Se la vinceranno bravi loro, ma non è con le vittorie che si ripulisce lo schifo degli illeciti, la loro negazione, le collusioni e lo stile pateticamente antisportivo. Nessuna invidia e nessun rancore (per questa evebtuale vittoria)!

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  5. Mi dispiace per Pioli la sua occasione se l'è giocata contornata però da giocatori che secondo me e ribadisco secondo me si sono mostrati dei lavativi, da gente che forse sa che non sarà più di questa squadra spero tanta e da gente che pensa di cavarsela con un serafico "abbiamo mollato"

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  6. No, Barbosa non può giocare le finali.
    Penso che le finali della Primavera le disputeremo ancora con Vecchi. Altrimenti il sostituto naturale mi sembra Bernazzani. Staremo a vedere

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    1. Credi che Vecchi possa eventualmente 'raddrizzare' la situazione della squadra e riuscire nel caso a centrare l'EL? Ammesso che il Milan inciampi almeno una volta.

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  7. Conte, Sabatini.... conati di vomito.

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  8. La FIFA indaga su Mino Raiola: nella scorsa estate il procuratore ha incassato 49 milioni di euro per il passaggio di Paul Pogba dalla Juventus al Manchester United. (da repubblica)

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  9. Inevitabile nuovo sondaggio nella colonna a dx del blog: 'A tre partite dalla fine, via Pioli e richiamato Vecchi. Il cambio può bastare per centrare l'EL?'

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  10. La mia personale classifica allenatori per l'Inter:
    1-W.Zenga
    2-P.Sousa
    3- Loco Bielsa

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  11. a sto punto sembra che l'EL sia un vero obbiettivo (per la società)

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  12. Non so se sia un obbiettivo, a mio modo di vedere ciò che è stato fatto lo trovo come, riprendo una frase presa da una dichiarazione di Ciccio Valenti, un "non volersi adeguare a questa mediocrità" e lo troverei come il segnale migliore che si potesse dare, un inaccettabile andare avanti per inerzia, un modo per non guardare a quanto rubano gli altri ma a voler migliorare se stessi la cosa mi piace veramente molto

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  13. Da FC Inter News, le prime dichiarazioni di Sabatini.

    Prime parole da nuovo coordinatore dell'area tecnica di Suning Sports per Walter Sabatini, dopo l'ufficialità del nuovo incarico arrivata in questi minuti. Da Nanchino, alla presenza anche di Steven Zhang e Liu Jun, Sabatini esprime la propria soddisfazione per la nomina: "Ho accettato con grande entusiasmo l'invito di Suning, è un grande onore essere qui. Capisco l'importanza dell'incarico attribuitomi dalla famiglia Zhang e sento la responsabilità. Il passato va messo da parte, il mio presente è iniziare subito il lavoro con lo Jiangsu, non solo per la prima squadra ma anche per il settore giovanile perché ho capito perfettamente che l'obiettivo della classe dirigente di Suning non è primeggiare solo con la prima squadra, ma creare una cultura interna al club. Credo sia una nostra ambizione essere la locomotiva di questa crescita. Inter e Suning devono crescere parallelamente insieme. Vi garantisco che questa, personalmente, la considero una missione. Domani incomincerò i colloqui con il mister dello Jiangsu per capire quali sono i problemi e risolverli. Non voglio colonizzare, ma ascoltare e capire. La cosa più importante sarà quella di migliorare la situazione sia dello Jiangsu che dell'Inter. Quello che mi esalta è portare il mio contributo in questo Paese per migliorare tutti insieme. Spero che i ragazzi cinesi possano diventare calciatori di alto livello. Sono certo che, con l'aiuto di tutti, riusciremo a fare cose molto importanti. Dovrò imparare molto nel mercato cinese dal punto di vista dei trasferimenti, dovrò stare molto attento. Ascolterò molto. Ci sono dinamiche diverse, ma sono un uomo che impara in fretta perché ascolto molto le persone attorno a me. La mia conoscenza del calcio cinese è soprattutto televisiva, ho visto una partita e sono rimasto molto affascinato. Questa è la seconda volta che vengo in Cina".

    Sabatini parla anche della situazione della squadra di Nanchino: "Allo Jiangsu, come in Cina, ci sono ottimi calciatori, ma credo che possano fare molto molto meglio, sono molto fiducioso. La posizione di classifica della squadra non è veritiera; vedo ampi margini di miglioramento. Nelle partite che ho visto dello Jiangsu, anche quando è arrivata la sconfitta ho visto la squadra giocare molto bene per ampi tratti di gara, mostrando personalità; però non hanno potuto tenere ritmi costanti. i problemi si risolveranno anche col coinvolgimento dell'allenatore. Voglio inoltre capire quello che i giocatori e gli allenatori stranieri che sono arrivati in questo campionato sono riusciti a portare, mentre i cinesi forse non hanno bene in mente quale sia il proprio valore, il proprio livello". Poi, chiarisce quella che sarà la dinamica del suo lavoro: "Voglio sapere ogni giorno quello che succede, le due squadre devono essere sempre molto vicine. Voglio che Inter e Jiangsu siano una grande famiglia e un grande gruppo di lavoro. So che la famiglia Zhang vuole perseguire questo obiettivo e io li aiuterò, anche se non potrò garantire la mia presenza costante in Cina: sarò comunque aiutato da altre persone. Se la domenica nessuna delle due squadre riuscirà a vincere, non sarà positivo, ma anche se solo una delle due squadre vincerà non ci potrà essere piena soddisfazione. Tutta la comunità di Suning deve essere positiva e vicina. Perseguiremo quella che riterremo essere la strategia più produttiva per Suning".

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  14. .... a quanto pare, qualcuno, dalle parti di Nanchino, ha condiviso il mio "atteggiamento drastico" .... non credo che l'esonero di Pioli sia collegato a una volontà/possibilità di raggiungere i preliminari di Europa League. Sembrerebbe più generato da dinamiche interne che conoscono solo gli interessanti.... i retroscenisti (che nulla avevano subodorato neanche su Sabatini) ora stanno raccontando un mucchio di balle...tanto, domani saranno ricoperte da altre balle ...il tutto mentre CR7 sarebbe buono solo per fare panca alla rube...#sconcertante
    P.S. fra Barcellona e Monaco ai gobbi (che comunque si sono dimostrati superiori...) sono stati risparmiati 4 rigori (non rigorini.....)... il vento soffia ancora...ma fino a quando?

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  15. A me dispiace molto per Pioli. Ieri sera l'ho presa malissimo e non me ne capacitavo. Oggi mi sembra una scelta molto più ragionata, forse la più corretta da fare in relazione all'obiettivo. I giocatori mi hanno deluso, però. Non so quanto riuscirò a esultare per una buona prestazione già domenica.

    In ogni caso la bontà di questa scelta sarà chiara solo nelle prossime settimane o nei prossimi mesi: potremo valutare se avranno avuto idee chiare e come la scelta di ieri sera si inserisca in questo contesto.

    E spero che abbiano già l'intesa col nuovo allenatore...

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  16. MarkEllen8,
    Zenga allenatore?!!!! Conati di vomito per Conte e Sabatini?!!!!
    Zhang tira fuori la Katana!

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  17. A me pare un palese demansionamento di Ausilio. Non più ds ma semplice operatore di mercato. Non vedo una possibile cooperazione con Sabatini, che mi sembra per indole un anarchico.

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    1. Fosse così, non era quello che auspicavamo in fondo? Nel senso, Ausilio adesso sarà libero di operare senza dovere svolgere lui tutti i compiti che - qualificato oppure no - evidentemente non riusciva a coprire in maniera efficace. Mi sembra una soluzione positiva. Almeno sul piano teorico. Adesso aspettiamo i riflessi sul piano pratico. ma questa volta non si può dire che Suning non abbia fatto una scelta precisa in una determinata direzione.

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    2. Vedremo Emiliano, a me da ignorante sembra si stia facendo confusione. Quantomeno il quadro della situazione non è chiaro per noi in questo momento, mi auguro lo sia per loro.

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  18. Di tutte le mosse che Zhang poteva fare quella dell'ingaggio di Sabatini per me è la più intelligente.

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  19. Non un anarchico,ma un leader carismatico che, aldilà delle parole, no dividerà il potere con nessuno.
    Il problema sarà se tutti i dirigenti anteporranno l'interesse dell'Inter al loro prestigio personale

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    1. Qui chiaramente sarà determinante il ruolo della proprietà. Secondo te è esclusa la nomina di un nuovo dg?

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  20. A me invece piace molto la risolutezza e l'attitudine decisionale di Zhang, tra l'altro sembra che l'esonero sia legato alla scarsa intensità mostrata in allenamento (trotterellavano cit. ) da parte dei giocatori, subito dopo la cazziata dei nostri dirigenti al gruppo ieri.
    Comunque la cosa che mi interessa (e che mi tranquillizza fin qui), e che questi nuovi proprietari "Agiscano"

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  21. Esclusa no, mi sembra difficile. Credo che siano già in molti con l'arrivo anche di Oriali e del nuovo capo scout.
    Spero che le operazioni in ingresso avviate da Ausilio vengano concluse: del resto si trattava di elementi che dovrebbero essere graditi a tutti

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  22. A me invece dell'attitudine decisionale non interessa molto, se non sai cosa stai facendo puoi prendere anche 50 decisioni al mese senza trarne profitto. Detto ciò, sempre da ignorante, mi sembra che Sabatini possa essere una buona soluzione in questo momento non tanto per lo scouting, che ripeto a mio avviso NON è la priorità, quanto per la autorevolezza come dirigente.

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  23. Come annunciato online il post di Luciano, che approfondisce ulteriormente la questione relativa la scelta di Sabatini (e non solo): http://fratellidelmondo.blogspot.it/2017/05/il-sonno-della-ragione-o-leccesso-di_10.html

    Suggerisco vivamente la lettura ovviamente e chiaramente continueremo tra i commenti al nuovo post la discussione.

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